skin

Un tavolo da poker, pc e droga agli arresti domiciliari: 35enne napoletano torna in carcere

21 gennaio 2019 - 10:05

Era ai domiciliari ma in un appartamento adiacente giocava a poker e si connetteva liberamente al pc e riceveva gli amici.

Scritto da Gt

Avrebbe potuto avere contatti solo con il proprio nucleo familiare e non avrebbe potuto utilizzare alcun dispositivo che gli permettesse di comunicare con chiunque altro, come telefoni cellulari o pc perché era agli arresti domiciliari. A Casoria, invece, come riporta Il Mattino, Ciro Russo, 35enne napoletano, aveva un appartamento accanto a quello dove avrebbe dovuto scontare la pena dove aveva un tavolo da poker, una katana e anche un pc connesso alla rete di un'altra casa ancora.

I carabinieri della stazione di Casoria procedendo a un controllo ordinario dei soggetti agli arresti domiciliari hanno sorpreso in casa il soggetto in questione in compagnia della moglie e dei figli ma anche di una coppia di amici. Aveva allestito anche un tavolo da poker e su una sedia aveva un pc dove navigava e comunicava tranquillamente e in barba al divieto.

Le verifiche non sono finite lì: durante la perquisizione nell’abitazione sono stati rinvenuti anche una katana, 100 grammi di marijuana e materiale per dividerla in confezioni. Russo è finito direttamente in carcere per detenzione di stupefacente a fini di spaccio e detenzione abusiva di arma bianca.

Articoli correlati