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Baldi (Lottomatica Poker): 'Live, cross marketing e a breve novità per rilanciare il prodotto'

03 aprile 2019 - 12:39

Ubaldo Baldi, manager Poker, Bingo e Skill Games Lottomatica, parla del verticale che dirige da qualche mese dal Tana delle Tigri. 

Scritto da Cesare Antonini

“Essere in un evento di poker live è fondamentale per percepire dal vivo, appunto, quello che seguo giornalmente online, settore in cui lavoro da tanti anni e che ora continuo ad approfondire grazie al poker. Il Tana delle Tigri è la sintesi perfetta per vedere da vicino le sinergie tra fisico e online che tendono sempre ad avvicinarsi vicendevolmente . E può essere questa la leva per riportare il poker ai fasti di qualche anno fa”. Ubaldo Baldi, è il nuovo manager di Poker, Bingo e Skill Games di Lottomatica, e sul Poker  cura proprio l’hold’em e le sue varianti. E al Perla Resort ha spiegato le sue strategie partendo proprio dalla collaborazione della room con l’evento in questione. “Una bellissima esperienza che riproporremo anche in altri contesti per estendere la possibilità di partecipare a tanti altri giocatori della piattaforma - spiega Baldi - i satelliti per qualificarsi all’evento, intanto, sono andati molto bene con 30 players che hanno potuto sfruttare le loro qualità e le capacità per giocare questo meraviglioso torneo”. 

Il poker non viaggia in ottime acque. Oltre al live quale altra strategia può aiutare a rilanciare il verticale in questione? “Stiamo lavorando a nuove formule che possano riportare players sulla room anche grazie ad altri giochi. Il cross marketing tra poker e Skill games ed altri giochi in cui i players amano la sfida e la competizione, ad esempio, potrebbe aiutarci molto. Può essere un’ottima chance per coinvolgere nuovi giocatori da un segmento all’altro e sempre in un ambiente che coinvolga svago, relax, vacanza e che si sposi con quello che è il feeling e il posizionamento che Lottomatica ha avuto nel gioco che è sano e che, pur se competitivo, punti al divertimento”. 

L’atmosfera del Tana è qualcosa di unico: “E infatti questo evento si sposa benissimo con quello che dicevamo - prosegue Baldi - pensavo di trovare la tensione tipica che si respira prima di una competizione anche importante come questa. Invece vedo sorrisi, amici che si ritrovano e un clima meraviglioso. O essendo giocatori di poker stanno dissimulando molto bene”, scherza il manager.

Tornando al lavoro “dietro la scrivania”, qual è il bilancio dei primi mesi di attività? “Assolutamente molto positivo anche se, nel cash game, stiamo fronteggiando più difficoltà rispetto al Tournament che si sostiene e riesce a coinvolgere molti più giocatori. Gli Mtt, tra l’altro, rappresentano meglio lo spirito sano di un gioco che è meno speculativo del cash. Sappiamo che c’è tanto da lavorare per migliorare le cose e lo stiamo facendo”.
A dare un contributo importante c’è un fuoriclasse come il quattro volte campione del mondo Max Pescatori: “E’ il nostro testimonial e ho richiesto la sua presenza qui al Tana delle Tigri anche perché doveva difendere il titolo vinto a ottobre 2018. E’ un pilastro del mondo del poker e ci dà preziose indicazioni. Per noi è come l’oracolo in grado di anticipare le tendenze sulla piattaforma e insieme a lui cerchiamo di capire quali strategie innestare nel software per compiere le giuste azioni. Inoltre Max sposa alla perfezione la nostra filosofia e quella del Tana tra sorrisi, cordialità e valori che condividiamo”.
Sappiamo che in tema di prodotto poker bolle qualcosa in pentola di molto interessante: “Abbiamo pronti alcuni lanci che annunceremo già dalla fine di aprile in vari step. Non possiamo ancora rivelare quale sarà il prodotto di preciso ma posso solo dire che stiamo lavorando sulla velocizzazione dei tornei senza togliere ai players la possibilità di vincere premi importanti sempre mantenendo fede al gioco responsabile e senza esagerazioni - analizza Ubaldo Ubaldi - del resto con l’esperienza dei fantasy games, abbiamo appurato essere davvero pochi i players disposti a perdere ore per un gioco che richiede studio e approfondimenti di statistiche per vincere magari cifre modeste”. 
La tendenza è questa ma non è detto che sia la migliore: “Gli utenti tendono sempre più ad esperienze di questo tipo ma c’è un po’ di preoccupazione nel cercare di studiare questi trend. Si parla tanto di intelligenza artificiale, macchine che ragioneranno sempre di più al posto nostro e in una società in cui l’analfabetismo funzionale prevale, cosa succederà?”, conclude il poker manager di Lottomatica.

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