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Patrizio Asili: 'La Sardegna non si perderà l'Euro Poker Million'

26 giugno 2019 - 15:27

 Dalla Sardegna con furore (e tanti players) all'Euro  Poker Million ci sarà Patrizio Asili che analizza la struttura e i vantaggi del torneo.  

Scritto da Redazione Poker

“Ci sarò, non posso mancare, anche perché i giocatori che mi seguono dalla Sardegna vogliono esserci a tutti i costi in un torneo che mette in palio 1 milione di euro (al Perla Resort di Nova Gorica dal 15 al 30 luglio, ndr) di un’organizzazione come EuroRounders che è cresciuta tantissimo e alla quale vanno i miei più sinceri complimenti”. Patrizio Asili, “poker influencer”, potremmo ribattezzarlo, di Cagliari, fa il punto del live e della sua collaborazione con Antony Angeloni e Lele Sgherza.

Player, organizzatore, insomma chi sei? “Sono appena rientrato dall’Ept di Madrid e non è andato proprio benissimo per me. Tuttavia la location e il format non penso stiano funzionando proprio alla grande anche se deve iniziare ancora il main event. A Barcellona è e sarà tutta un’altra storia. Dico questo perché non vivo di poker e ogni mese, però, sono in giro per i live e quindi devo bilanciare il mio bankroll. anche perché ci sono tornei sempre e ovunque. Io mi muovo ormai autonomamente e mi sono creato un bel seguito, lontano dai circoli e, grazie alla mia serietà e competenza. Non sfrutto neanche più i satelliti visto che molti li vogliono cashare e non capiscono le potenzialità di questo strumento che potrebbe consentirgli di piazzare vincite molto importanti”.

Come le potenzialità dell’European Poker Million: “E’ un torneo molto bello e allettante e sono quei format che non si dovrebbero saltare mai. Sbaglia chi dice che è meglio puntare su tornei più piccoli dove ci sono field più leggeri: non esistono è meglio puntare su questi tornei con buy in comunque non esagerati e in linea col garantito. L’Epm, poi, consente di investire meno, specie sulla prima settimana con sconti sull’alloggio e sul buy in e ti mette nelle condizioni di mettersi a giocare al tavolo con i professionisti e magari centrare vincite molto importanti. Per noi sardi le spese di trasferta sono elevate ma quando trovi un rapporto iscrizione/garantito e costi di alloggio di questo tipo non si può davvero mancare”.

Com’è il tuo rapporto con EuroRounders: “E’ un’organizzazione che è cresciuta in maniera esponenziale e sta facendo numeri pazzeschi. L’Ips e l’Epm a Nova Gorica e a Rozvadov sono format fortissimi. Non posso che fargli i complimenti per la loro serietà e professionalità. Sono contento perché li conosco personalmente e ribadisco questi concetti che ho avuto già il piacere di dirgli in faccia”.
Qualche suggerimento da dare? “Se proprio devo trovare il pelo nell’uovo credo che il Big Blind Ante gravi troppo sul player che è appunto sul Grande Buio, mentre il button ante dà maggiori spazi di manovra nei livelli intermedi e avanzati. Non ho calcolato  perfettamente i vantaggi ma si potrebbe testare sui tavoli l’efficienza di questa metodica. Il button ante, tendenzialmente mi piace di più ma il torneo rimane comunque eccezionale, sia chiaro!”.
Ad esempio il bonus chip leader? “Una formula interessantissima che invoglia molto - spiega Asili - ben 50mila euro a disposizione per tutti quegli starting flight e ti mette nelle condizioni di chiudere bene il Day1 recuperando le spese e giocare ancora meglio. Ovviamente sono dinamiche che sono meno interessanti per i reg che si siede a prescindere e gioca. Ma anche per i pro ricevere un bonus del genere può voler dire tanto. I numeri, poi, hanno già dimostrato il successo di questa formula”.
A piacere molto ad Asili anche la svolta “europeista” di ER: “Seguo il circuito da anni e prima non si vedevano così tante facce straniere, dalla Spagna dai paesi dell’Est, da tutta Europa, appunto. Siamo anche andati ad un circuito di 888 col quale collaborava l’organizzazione e siamo stati benissimo. Poi alla logistica c’è un Daniele Nocentini Super. Ho apprezzato molto anche il King’s di Rozvadov dove ho giocato l’Ips, location perfetta che forse deve migliorare ancora le modalità di viaggio per raggiungerla ma è l’ideale per chi ama giocare a poker”, conclude Asili.
 

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