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Caesars banna da tutte le sue proprietà il comico Usa Stanhope per una recensione su TripAdvisor

31 luglio 2019 - 02:37

Doug Stanhope, comico Usa, critica su TripAdvisor il Rio Casino e Caesars Entertainment lo banna da tutte le sue proprietà. 

Scritto da Ca

Al comico americano Doug Stanhope è stato inibito, ad oggi, l'ingresso in qualsiasi proprietà di Caesars Entertainment, la società che gestisce il Rio Casinò e le World Series of Poker. E il problema è stato proprio una stanza del Rio che non ha lasciato per nulla soddisfatto il comico statunitense. E tornato a casa si è messo al pc e ha prodotto due recensioni sui siti di Yelp e di TripAdvisor. E da lì la reazione immediata da parte dell'azienda, che gli ha proibito di entrare in qualsiasi albergo dell’immensa catena.

“All'inizio di quest'anno ho trascorso un soggiorno terribile al Rio, a Las Vegas, e ho recensito su TripAdvisor e su Yelp. Ora sono bandito da ogni proprietà Caesars a Las Vegas”, ha twittato il comico. 

"Si dice che l'hotel stia per essere demolito. Anche perché rimanere in questa struttura per troppo tempo farebbe iniziare le preghiere ad un fervente ateo”, recita l’inizio della critica che Stanhope ha pubblicato in questi portali di informazioni sul tempo libero e sugli hotel con il voto più negativo possibile. 

Il Rio non è il casinò resort più bello di Las Vegas. E’ comodissimo per le World Series visto che si giocano lì ma per un soggiorno in un altro momento dell’anno probabilmente sarebbe in una classifica molto bassa nella scelta di un visitatore della Sin City. 

Ma cosa sarebbe successo di così scandaloso fermo restando che, pur essendo vecchiotto, l’hotel è comunque economico e dignitoso rispetto al prezzo? Si parla di problemi sui servizi offerti, sulla scarsa disponibilità di informazioni a causa della mancanza di interesse o riferimenti specifici del personale, i mobili molto vecchi e i dispositivi a disposizione dei clienti dell'hotel e i ”comps" a detta del recensore piuttosto insufficienti. Il podcast che poi Stanhope ha registrato è stato decisamente meno aspro delle parole scritte. 
Caesars ha appreso e ha candidamente cliccato sul nome del cliente Stanhope bannandolo da tutte le sue proprietà. Un gruppo da non meno di 70 proprietà in tutto il mondo. Per un poker player sarebbe una tragedia. Stanhope se ne farà una ragione. La democrazia e il detto “il cliente ha sempre ragione”, per Caesars, non sembra valere nulla.

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