Le buone capacità nel poker sembrano certamente aiutare se sei (anche) un gestore di hedge fund. Un nuovo studio, Hedge Fund Hold’em, ha scoperto che i gestori di hedge fund che ottengono validi risultati nei tornei di poker godono di rendimenti dei fondi significativamente migliori.
"Questo effetto è più forte per i tornei con più partecipanti, buy-in più grandi, premi in denaro maggiori e per i manager che vincono più tornei", osserva lo studio, "suggerendo che le abilità di poker sono correlate alle capacità di gestione dei fondi".
È possibile che i manager di hedge fund messi sotto esame dai ricercatori siano semplicemente grandi giocatori che sono stati fortunati o che sono stati premiati per aver corso rischi extra? No, i manager che hanno giocato a poker "non sono alla ricerca del rischio più dei loro omologhi non giocatori". Molto semplicemente, i risultati mostrano che "i giocatori di poker esperti sono, in media, migliori gestori di fondi".
Questa non è una novità per la comunità degli hedge fund. Steve Cohen, manager di hedge fund,e miliardario, osserva che lo studio, ha indicato il poker come il "più grande fattore determinante nel [suo] imparare ad assumersi dei rischi".
Il gestore di hedge fund di alto profilo David Einhorn, famoso per aver scommesso contro Lehman Brothers più di un anno prima che la banca crollasse nel 2008, è arrivato terzo in uno dei più grandi giochi di poker di tutti i tempi nel 2012.
Il gigante del trading di opzioni Susquehanna International Group, fondato da sei appassionati di poker nel 1987, offre ai nuovi dipendenti copie di manuali di poker e si assicura che si sottopongano a una formazione rigorosa presso i tavoli da poker.
Vanessa Selbst, ex professionista del poker che l'anno scorso è entrata a far parte del più grande hedge fund del mondo, la Bridgewater Associates, ha affermato che il suo nuovo lavoro "sembra molto simile al poker - un gruppo di ragazzi nerd che collaborano per cercare di battere i nostri avversari in una partita".
Lo studio cita il teorico del gioco e professore di filosofia Kevin Zollman, che descrive il poker come "la migliore attività fuori tempo per migliorare le capacità di investimento". Perché? "Investire ha molte delle stesse caratteristiche del poker", afferma Zollman. Entrambi sono giochi di "informazioni incomplete"; come investire e diversamente dal gioco degli scacchi, che è determinato esclusivamente dall'abilità, nel poker c'è casualità.