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Le Wsop si giocheranno al Rio Casino per altri due anni almeno

20 settembre 2019 - 12:20

Le World Series of Poker resteranno al Rio Casino almeno per altri due anni: parola di Seth Palanski. 

Scritto da Ca

Le World Series of Poker lasceranno il Rio Casino? A scongiurare l’ipotesi, almeno per il 2020, è il direttore della comunicazione dei campionati del mondo, Seth Palanski: “Posso confermare al 100 percento che le Wsop avranno luogo al Rio anche nel 2020”. Ed è già una notizia. Una risposta alle ennesime notizie e rumours che ogni anno spostano le World Series da una parte all’altra della Flamingo Road o del Las Vegas Boulevard e in un lungo e in largo per la Strip. 

Il tweet di Palanski spazza definitivamente il campo dalle ipotesi di trasferimento. Anche perché, come ha ribadito lo stesso Seth a Cardplayer in una lunga intervista, difficile trovare uno spazio così grande da bloccare per 62 giorni: “Non è semplice avere 200mila piedi quadrati di spazio in un Convention center unico come quello del Rio. E pensare che quando iniziammo con le Wsop c’erano anche altri convegni in contemporanea e le series erano molto ridotte rispetto ad oggi dove occupiamo praticamente tutte le sale a disposizione”. Ecco perché il nuovo spazio congressi del Caesars poteva avere senso. Tuttavia al centro della Strip e senza quell’ampio parcheggio e tutte quelle stanze a costo tuttosommato ridotto (rispetto al Caesars Palace sicuramente) sarebbe davvero dura trovare un’altra location interessante come quella. 

E Palanski ha anche assicurato che anche le Wsop 2021 si terranno al Rio All Suite Hotel and Casino. C’è un accordo coi titolari della struttura che fa comunque parte del gruppo Caesars Entertainment. 

Insomma secondo Palanski è stata più una moda, una voglia di rincorrere qualche business o qualche novità: “Penso che la novità del forum del Caesars abbia spinto qualcuno ad associare le Wsop a quel nuovo centro congressi. Non dimentichiamoci che tantissime cose e interventi di retrofit e di allestimenti andrebbero persi”, conclude il vicepresidente Wsop per le comunicazioni aziendali.

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