Daniel Negreanu è per la terza volta nella storia delle Wsop il Player of the Year

Si ferma in terza piazza, Shaun Deeb, che voleva compiere uno storico back to back vincendo la leaderboard Player of the Year Wsop 2019. Ma l’out in decima posizione al Colossus Wsop Europe lo relega al terzo posto e manda al vertice Danielino Negreanu che scrive a caratteri cubitali il suo nome nella storia del poker: è la terza volta che vince la classifica di giocatore dell’anno dopo i successi del 2004, la prima edizione, e del 2013. Deeb, come detto, c’era riuscito lo scorso anno. Ben 4.074 punti per il player canadese ex PokerStars, totalizzati con 24 cash per circa 2,2 milioni di dollari vinti e cinque final table raggiunti. Ha vinto su Campbell per poco più di 100 punti grazie a delle Wsope meravigliose: per lui sette piazzamenti senza macinare euro a palate ma portandosi a casa almeno 150mila monete del Vecchio continente. Quest’anno a Las Vegas gli hanno tolto per un soffio due braccialetti come al 100mila dollari High Roller, dove si è comunque consolato con 1,7 milioni di bigliettoni verdi, e al 10mila Seven Card Stud dove sii è portato a casa altri 151.700 dollari.