GG Poker, la room di Negreanu vuole entrare nei mercati legali Ue

Non se ne parla benissimo in Italia ma pare che la strategia di GG Poker abbia radici ben profonde e non si fermerà all'ingaggio di un ambassador di prestigio come Daniel Negreanu. L'idea della room sarebbe quella di aprire una sala da gioco online quindi una filiale, su tutti i mercati europei dopo essersi ritirata da una dozzina di stati Ue non si sa per quale motivo. O meglio, non ci sarebbe una precisa ragione ma le varie regolamentazioni nazionali potrebbero aver messo nel mirino questa room "dot com" che, almeno in Italia e secondo alcune testimonianze raccolte da Gioconewspoker.it, non darebbe grossa affidabilità. In ogni caso non si segnalano alcune irregolarità tecniche o legali ma, probabilmente, la proprietà della casa da gioco ha solo voglia di mettersi in regola. Certo, tra acquisto della licenza, dotazione di un software proprio o l'ingresso in una piattaforma e, laddove ancora possibile, delle spese di marketing e pubblicità, l'investimento non è bassissimo. E se si calcola che la room potrebbe voler rientrare in stati dove il brand è già conosciuto come i Paesi Bassi, quindi Polonia, Slovacchia e Svizzera ma anche Portogallo, Spagna, Francia e Italia, le 4 regolamentazioni più strutturate.