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Leon Tsoukernik: 'Praga sarà la capitale del poker cash, Atrium agli standard del King's'

29 novembre 2019 - 10:32

Leon Tsoukernik chiarisce i suoi piani per il poker a Praga all'Atrium Casino in relazione al King's Rozvadov. 

Scritto da Cesare Antonini

Il casinò Atrium si concentrerà sul cash game poker a Praga e rimarrà la sede dell'European Poker Tour. Inoltre è prevista una ricostruzione per fornire gli stessi standard del King's Resort a Rozvadov. E' il contenuto della nota ufficiale rilasciata dallo stesso proprietario del King's, Leon Tsoukernik, che ha finalizzato l'acquisto del Casino Atrium presso l'Hilton Hotel di Praga, proprio nei giorni scorsi.
Tanti i dubbi, i rumours e le domande che si sono susseguiti in questi giorni dopo la notizia dell'operazione portata a termine dal famosissimo antiquario e ora anche ottimo poker player high stakes oltre che titolare del principale brand di poker live europeo, almeno al momento.
Quindi, ricapitolando, "il principale cambiamento e il focus futuro dell'Atrium saranno i cash games di poker live - spiega Leon - la visione è quella di diventare la sede principale per quanto riguarda questo format di gioco nella capitale della Repubblica ceca. I tavoli di cash game saranno molto più facili da accedere rispetto ad adesso grazie al grande know-how ormai accumulato dal team del King's Resort".
L'European Poker Tour (EPT) di Praga 2019 si svolgerà all'Atrium Casinò come al solito dal 6 al 17 dicembre 2019.
Lo stesso Tsoukernik ha bei ricordi dell'Ept di Praga, quando vinse il Super High Roller da € 50.000 nel 2016, sconfiggendo il poker pro britannico Charlie Carrel in heads-up e portandoo a casa € 741.100.
Subito novità, intanto, all'Ept di Praga proprio in riferimento al cash game come ha confessato Leon al blog di PokerStars: “Abbiamo cancellato l'utilizzo delle corona ceca nei tavoli cash game che saranno tutti in euro. Penso che il 97% di loro siano molto più felici di giocare ai tavoli cash nella valuta europea".
PokerStars continuerà a gestire i tornei, "ma le partite cash saranno molto più accessibili; sarà molto più facile cambiare tavolo, trovare i limiti, passare alla cassa e così via”, prosegue Leon.

Tsoukernik rincorre Praga da tempo. Ora ce l'ha fatta: "Per me è un grosso investimento, di tempo e di denaro e lavorerò qui a Praga a tempo pieno, perciò se ci saranno domande o lamentele da parte dei giocatori di poker, invito tutti quanti a venire direttamente da me a parlarmene”.
Deal chiuso per la famiglia visto che i suoi figli "frequentano una scuola internazionale a Praga, perciò mi trovo in città dal lunedì al venerdì. Non avevo alcun business in città, non avevo niente da fare, così ho deciso di chiamare un mio amico per vedere se mi vendeva l’Atrium: in cinque ore abbiamo chiuso l’accordo”.
Affermazioni che sembrano confortare la sopravvivenza del King's Rozvadov che dovrebbe rimanere punto di riferimento per i tournament a livello europeo.

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