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Poker Live e prevenzione: Euro Rounders si prepara al primo grande evento e redige il protocollo sanitario interno

06 giugno 2020 - 10:32

Eurorounders studia i protocolli sanitari per la tutela dei suoi dipendenti e per i suoi players utenti contro il Covid-19. 

Scritto da Redazione Poker

EuroRounders riparte dopo l’annuncio del nuovo progetto “Balkan Poker Circuit” che si svolgerà dal 1 al 6 Luglio 2020 al King’s Resort di Rozvadov. Tutti gli occhi del poker live puntanti su questo primo grande evento post Covid19. In Europa, il BPC di Euro Rounders, è il primo torneo, dopo il lockdown, che mette in palio un montepremi garantito di ben €100.000.
Vista l’emergenza sanitaria da Covid-19 dalla quale molti Paesi stanno uscendo mantenendo ancora misure per evitare un ritorno del contagio, Euro Rounders presenta un protocollo sanitario che si avvale della consulenza scientifica di più medici per la redazione di alcune procedure. Il Ceo Antony Angeloni ha voluto prestare massima attenzione al fine di salvaguardare la salute dei players e del proprio organico lavorativo:

“Abbiamo vissuto un emergenza sanitaria che in diverse nazioni del mondo è sfociata, purtroppo, in un dramma. La sanità mondiale si è trovata completamente impreparata per affrontare un nemico invisibile, ci è stata data una lezione dalla quale abbiamo potuto apprende che il grande errore che non si deve mai commettere è sottovalutare il pericolo. Sulla base di questo ragionamento ritengo che chi amministra una società che ha come natura del suo operare quello di riunire molte persone da paesi differenti, ha una grande responsabilità in questo momento storico e deve elucubrare ogni scelta, avere una visione proattiva. Le misure introdotte in questo protocollo sono state elaborate con attenzione, avvalendoci di esperti e senza sottovalutare nessun aspetto. Se il poker live avrà una nuova era, noi siamo pronti per adeguarci al cambiamento. Voglio ringraziare anticipatamente tutto il nostro staff per aver accettato con responsabilità le nuove regole necessarie per poter lavorare in Euro Rounders e, con l’occasione, anche i Dottori Iannelli e Morrone per aver contribuito, in pieno lockdown, a fornire consigli utili per contrastare il contagio da coronavirus, attraverso le indicazioni contenute nelle social news condivise nei nostri canali”

Queste le parole di Angeloni alla nostra redazione dopo averci consegnato una copia del Protocollo Sanitario ER, il quale, tra i vari punti, prevede che per tutti i componenti dello staff di EuroRounders è obbligatorio effettuare ogni 30 giorni il test sierologico, in caso di esisto positivo il dipendente entrerà in quarantena, e si passerà al tampone che verrà effettuato ogni 15 giorni. Solo dopo due esisti negativi, potrà tornare ad avere rapporti con pubblico e altri dipendenti. Tutti i costi di questi esami saranno sostenuti da Euro Rounders. Accanto a questi protocolli verranno adottate una serie di linee guida standard come il distanziamento sociale, la sanificazione e l’utilizzo delle mascherine. Un’attenzione massima per la tutela dei dipendenti e dei players/utenti in questa fase post-coronavirus delicata anche per il settore del poker live.

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