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Negreanu ha preso il muro: Bank of America gli congela il conto senza appello!

10 luglio 2020 - 16:35

Daniel Negreanu che brutto colpo: Bank of America gli congela e chiude il conto senza possibilità di fare appello. 

Scritto da Ca

Doveva andare così, caro Daniel Negreanu. A farlo è la Bank of America con il campione canadese che si è visto congelare il conto per oltre tre settimane e qui nei la chiusura dello stesso. E il tutto senza appello. Ennesimo colpo per i poker player che anche nella patria del gioco in questione, gli Usa, devono subire angherie simili.

Nel suo ultimo Vlog e su Twitter “Danielino” è apparso sereno e concentrato sulle Wsop online dalla sua casa di Las Vegas che spesso ha anche mostrato sui social.

Tuttavia pare che non ci sia nessun problema di liquidità per Daniel Negreanu e nemmeno nessuna operazione illegale: la sua unica colpa è quella di essere un poker player che viene equiparato ad un giocatore d’azzardo, per il solo fatto di smuovere grosse quantità di denaro, da e per i casinò. In questo senso, la legislazione americana durante la presidenza di Obama si è fatta molto rigida per gli investimenti consistenti.

Pare che il patrimonio di Negreanu sia stimato intorno ai 50 milioni di bigliettoni verdi. Ma è evidente che molti di quei soldi Daniel non li abbia tenuti in un unico istituto di credito. Pare che non sia il primo caso in Nevada e che altri giocatori, alla pari di Daniel Negreanu, si sono visti chiudere il conto dall’oggi al domani dalle loro banche. Una situazione che sta diventando sempre più esplosiva e difficile per i giocatori stessi. I Professional poker player sono riconosciuti dall’Irs, il fisco Usa, ma le banche hanno questo potere quasi “medievale”.
Bitcoin, cryptovalute in generale e anche le casse dei casinò o i cashier delle room potrebbero essere molto più sicure rispetto alle banche. A questo punto.

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