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Enrico Delfino: 'Le varianti? Ci vuole più coraggio da organizzatori e dai players

11 luglio 2020 - 10:45

Enrico Delfino racconta il suo Ciplo e il momento dei mixed game nel mercato italiano ed europeo e la partnership con BetBull.it. 

Scritto da Ca

Ha subito trovato l’apprezzamento dei players appassionati di varianti il ritorno di Ciplo grazie alla partnership con BetBull.it che ha permesso l’allestimento di uno schedule dedicato proprio a questi splendidi giochi. E a fare il punto sulla situazione dei mixed game nel settore è il founder del Campionato di Pot Limit Omaha, Enrico Delfino. “Siamo partiti e  siamo soddisfatti perché non è facile trovare la disponibilità di una room di questo livello. In tanti ci hanno spesso impedito di lavorare perché c’era poco traffico e i garantiti non vengono proposti per il timore di fare overlay. Qualche tentativo c’è stato e si è bucato ma ci vuole comunque coraggio e provare”.

La missione di Ciplo ha comunque avuto i suoi effetti sul lungo termine: “Dopo la partenza di Ciplo molti hanno inserito le varianti nei loro programmi - spiega Delfino - siamo stati i primi a Rozvadov tanti anni fa e ora il King’s è punto di riferimento per il Plo e qualche altro gioco. Anche al Perla facemmo bene, poi cambiò l’account manager e non siamo più riusciti a lavorare con la struttura”.

Sembra di capire che è complesso trovare il giusto equilibrio tra buy in e garantito: “Capisco benissimo alcuni pro che devono fare i loro conti e difficilmente con buy in bassi hanno convenienza a giocare eventi del genere. Preferiscono giocare a livelli più alti o, alle brutte, al cash game. Ma i casinò, o la maggior parte di essi tra Italia e tante location europee, difficilmente aprono tavoli da cash e gli eventi rischiano di non essere appetibile per quello che abbiamo appena detto. Poi capita che in parallelo ad un torneo di Stud o di Plo si abbina un torneo di Hold’em e i players preferiscono non rischiare e schierarsi su un gioco che pensano di conoscere meglio. Servirebbe un cambio di marcia nelle sale da gioco ma è molto difficile”.

Chi sono i migliori secondo te e come mai non prende piede il Plo che è spettacolare e i top reg mondiali lo praticano per sfidarsi ad alti livelli? “Ci sono tanti ottimi variantisti a partire da Marcello Miniucchi, Simone Ferretti, Alessandro Scermino per arrivare ai vecchi amici come Carlo Braccini, Stefano Lagorio, Lorenzo Laganà e tanti altri ancora. Tutti i players amano l’adrenalina che il Pot Limit Omaha dà e preferiscono giocare più dell’hold’em. Noi organizzato la versione europea del Ciplo, l’Eploc con buy in anche da 2mila euro e, non a caso, vennero tantissimi sia a Malta che a Zagabria. Ci vuole più coraggio, da tutte e due le parti, da chi organizza e da chi gioca per far esplodere giochi che offrono tanto divertimento e intrattenimento”, conclude Delfino.

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