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Addio a Paolo Galan, splendido signore appassionato di poker e padre del talentuoso Andrea

10 agosto 2020 - 16:16

Paolo Galan non c'è più e il settore del poker live lo commemora e mostra vicinanza all'ottimo player e figlio, Andrea Galan. 

Scritto da Cesare Antonini

Anche Paolo ci ha lasciato. Il papà di Andrea Galan, ottimo poker player degli ultimi anni del casinò di Campione d’Italia, e ora che vola spesso a Rozvadov e gioca in diversi club locali. Perché anche? Perché non possiamo non legare questa scomparsa per un male incurabile, a quella di Matteo Mutti, player che Andrea e Paolo conoscevano molto bene e di cui il primo era amico fuori e dentro il tavolo da gioco. “Anche”, perché il lutto che colpisce la famiglia Galan è un contraccolpo durissimo a quell’ambiente del poker che gravita attorno a questi nomi e segna questo periodo come il più duro degli ultimi anni per il nostro settore.

Paolo non aveva raggiunto i 60 anni di età e lascia Andrea e Mattia, l’altro figlio di una famiglia splendida. Un lavoratore nel settore del gioco, nel betting, e che era molto attento e consapevole nel seguire il talento di Andrea, giovanissimo e con circa 170mila dollari vinti, un Barracudas vinto e un secondo posto prestigiosissimo dietro a Fabio Romer nel Wsop Circuit sempre a Campione d’Italia. Una passione da coltivare per il poker da parte di Andrea ma con la guida saggia e serena di Paolo, i germogli del successo potevano crescere tranquillamente. E continuano e continueranno a farlo in sua memoria, ci crediamo fortemente.

Nella pacatezza, nella serenità e nei sorrisi di Andrea ricorderemo quelli di Paolo, autentico signore che non si perdeva un nostro articolo, una nostra diretta, a Campione d’Italia. Orgogliosi dei suoi complimenti siamo in pace con noi stessi perché quando contava, cioè in vita, abbiamo sottolineato la bellezza delle persone che ora non ci sono più e di quelle che soffrono nel ricordo di Paolo. Riposa in pace.

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