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Erik Seidel ruba i blinds in heads up: ma Max Kruse dov'era finito?

10 agosto 2020 - 16:45

Super polemica per Erik Seidel reo, a detta dei più, di aver 'rubato' i blinds all'avversario Max Kruse che si è presentato in ritardo nell'heads up Wsop online. 

Scritto da Cesare Antonini

“Mi spiace ho commesso un errore. Non sapevo chi fosse il mio avversario, ma non fa alcuna differenza. Avrei dovuto chiedere la sospensione momentanea del match, in attesa che Max potesse collegarsi per giocare. Nella mia mente però era già prevista la restituzione di una % in caso di approdo a premio del sottoscritto.Ho subito un caso analogo dal vivo e ci ho sofferto molto, mentre in un altro evento live il mio avversario chiese di attendermi, visto che ero in ritardo”.  Erik Seidel ha risposto così a dei duri attacchi subiti per aver mangiato i blinds all’opportunità disconnesso nel secondo turno dell'evento heads up delle WSOP Online. L'avversario era l’ex attaccante tedesco e player Max Kruse che si è presentato in ritardo al duello.

Tanti i tweet di critica per aver eroso lo stack dell’avversario che è uscito poco dopo visto che era ormai cortissimo e ha trovato gli 8 di Seidel contro i 5 in mano al tedesco. Seidel avrebbe potuto avvertire gli organizzatori? Non ce la sentiamo di attaccare un campione di integrità e che non è mai nell’occhio del ciclone della polemica. Sia Live che online i tornei sono schedati ad una certa ora e chi non si presenta vede il proprio stack consumarsi col passare dei livelli di bui. Il buy in era da 10mila dollari, mica poco. E perché lasciare un vantaggio all’oppo?

La correttezza deve entrare in gioco, semmai, quando l’avversario ha problemi di connessione e riesce ad avvertire lo sfidante e la room. In questo caso si può bloccare il clock e poi riprendere a giocare. E in questo caso, Kruse non avrebbe indicato motivazioni particolari o proprio problemi di internet. E probabilmente è stato anche corretto perché, visto il flame scatenatosi, poteva anche provare a recuperare qualcosa indicando Seidel come player scorretto.
Intanto Erik passa il turno e, visti gli elementi, senza ergersi a giudici insindacabili, non ce la sentiamo di inchiodare il grande vecchio del poker mondiale.

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