Ivan Deyra perde tutto per multiaccounting: Winamax caccia il braccialetto Wsop
Ivan Deyra cacciato da Winamax dal team pro per aver giocato e vinto con l'account del padre sulla room francese.
Scritto da Ca
Essere professional poker player, sponsorizzato da una delle room mondiali e leader in Francia con un braccialetto Wsop al polso (e 380mila dollari) ma perseguire lo stesso la pratica del multiaccounting ed essere licenziato in tronco dalla propria room. Un capolavoro quello messo in atto dal pro francese Ivan Deyra che nel 2019 si era laureato campione del mondo nel 3mila dollari No Limit Hold’em e che era ad una svolta davvero positiva grazie alla patch di Winamax che lo aveva “messo comodo” a livello di immagine e di bankroll, immaginiamo.
I fatti risalgono al 4 gennaio quando Ivan ha usato l’account del padre per giocare il torneo più ricco di sempre sulla piattaforma francese. Con il nick MATIVANAO ha vinto il Super High Roller KO delle Winamax Series (buy-in 2.000 euro) assicurandosi 83.300 euro per poi vederseli soffiare sotto il naso dalla room che ha poi ritirato la sponsorship e stracciato il contratto.
E’ partito tutto venerdì 22 gennaio quando sul forum di Club Poker, uno dei principali portali di settore francesi, un utente spagnolo ha denunciato Deyra di multiaccounting. Nel giro di pochi giorni gli addetti alla sicurezza della piattaforma hanno raccolto le prove che lo incastravano. Un flame di oltre 17 pagine come ai vecchi tempi del poker dot it che ha aggravato la situazione e la room ha dovuto rispondere veementemente per tutelare la sicurezza della piattaforma, i players e la sua immagine.
Alla fine è arrivata anche la confessione di Dayra che aveva ormai poco da perdere anche se, sulle prime, era sembrato contrariato dalla decisione: dopo la richiesta di spiegazioni Winamax ha chiuso i due account coinvolti e ridistribuito il denaro come da regolamento agli altri partecipanti.