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A Malta dai primi di giugno il poker live può tornare sul serio

12 maggio 2021 - 12:13

A Malta netto miglioramento delle condizioni sanitarie e si parla delle riaperture con casino e poker live pronti dai primi di giugno. 

Scritto da Cesare Antonini

Crollo dei casi, vaccinazione che procede a gonfie vele e riapertura di casinò, e probabilmente anche del poker dal vivo tra il primo e il 7 di giugno. Arrivano ottime notizie da Malta, isola hub per il gioco online ma anche punto di riferimento per tanti eventi importanti di poker live.

I ristoranti sono aperti da qualche giorno, intanto, ma fino alle 17. Poi, dal 24 maggio, si passerà direttamente alla mezzanotte per tutti i locali. Negli stessi giorni potranno tornare a lavorare anche palestre e ripartiranno gli sport di non contatto. Dai primi di giugno dovrebbe riaprire ufficialmente la stagione turistica con hotel e attività ricettive, ma poi anche gli sport di contatto come il calcetto e altri simili. Sarò consigliata sempre la mascherina ma in spiaggia l’uso sarà facoltativo.

E per i casinò? Si parla della fascia appena descritta ma, nella peggiore delle ipotesi, si dovrà attendere una settimana ancora quando ripartiranno anche bar e pub in maniera completa con un ritorno alla normalità scomparsa con l’avvento della pandemia Covid-19. A marzo Malta pensava di essere diventata un’isola Covid-free e un evento di poker live era stato persino schedulato per poi subire un annullamento che aveva rigettato nello sconforto la community. Tutto merito delle condizioni epidemiologiche e sanitarie.

Come detto i casi sono ormai scesi dai 5 ai 15 massimo al giorno. Merito, ovviamente, di una campagna di vaccinazione piuttosto agevole su una popolazione da mezzo milione di abitanti. Sono state somministrate 370mila prime dosi e questo, facendo delle proporzioni approssimative guardando anche le altre nazioni, significa che un buon 70% della platea da vaccinare compresi i fragili, sono stati coperti dalla prima somministrazione. La prova è che alcuni addetti ai lavori come il toscano Claudio Galardini, ha confessato a Gioconewspoker.it che “chi è in possesso di un Id maltese ha 30 anni in su può già vaccinarsi e io lo farò nella prima metà di giugno in attesa del documento ma non è escluso che potrei già ricevere la mia dose”. Una situazione ben differente da quella dell’Italia ma le proporzioni con la popolazione ovviamente sono impossibili da sostenere.

Difficile capire ancora come si ripartirà col poker dal vivo a Malta. Quando si è riaperto i casinò potevano offrire gioco in modalità 5 handed e potrebbe essere questa la scelta per la ripartenza. Per quello che riguarda la mascherina, in luoghi chiusi e in questa fase, sarà ancora obbligatoria. La logica direbbe questo. Sul plexiglas non ci sono indicazioni anche se sarebbe una difesa in più, mentre la sanificazione è una pratica che, Covid o non Covid, non guasta e non guasterà mai.

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