PokerStars ha stabilito una partnership con Interregional Sports Group e Formula 1, in base alla quale il marchio di poker online del gruppo Flutter Entertainment apparirà esclusivamente sul mercato televisivo europeo per ogni stagione di corse fino al 2023. La domanda è: come farà il decreto Dignità a oscurare il brand della room internazionale che, comunque, ha licenza anche nel nostro Paese? Continuano ad emergere i controsensi di una legge che non ha combattuto la ludopatia e, anzi, come hanno certificato Luiss Business School e Ipsos, ha prodotto insieme alla pandemia globale, un numero infinito di giocatori passati ai siti illegali. Il motivo? Non saper riconoscere un brand legale da uno dot com o che opera in un paese off shore o, ancora peggio, legato alla criminalità organizzata.
In questo caso il brand difficilmente riuscirà ad evitare i media e le tv italiane, quantomeno durante le dirette dei gran premi. Lo stesso è già accaduto con partypoker, pochi settimane fa. Un’altra grana per i detrattori del gioco d’azzardo che volevano cancellare un settore intero consegnandolo nelle mani dell’illegalità.
Tuttavia le dichiarazioni di Tom Warren, direttore marketing del gruppo PokerStars, potrebbero ignorare in effetti il mercato italiano riuscendo a selezionare solo i mercati in cui è possibile fare pubblicità. Ma questo non è ancora chiarissimo: "Lavorare con la Formula 1 ci dà l'opportunità di raggiungere una base di fan la cui passione per lo sport va ben oltre gli sport motoristici. Essere in grado di attirare un pubblico di queste dimensioni e tuttavia concentrarsi solo sulle regioni che sono fondamentali per noi rende questa proposta molto eccitante".
L'accordo è stato mediato da ISG, che utilizza tecnologie pubblicitarie virtuali per aiutare i marchi a rivolgersi a un pubblico regionale specifico attraverso lo sport televisivo, e che è partner commerciale di sponsorizzazione e diritti sui dati della Formula 1.
Utilizzando l'appeal globale del marchio, PokerStars afferma che l'approccio mirato rende "questa una partnership entusiasmante per entrambi" con opportunità di ulteriore innovazione in futuro.
Tony Ragan, Deputy Executive Ceo di ISG, ha dichiarato: “Siamo lieti di aver raggiunto questo accordo con Flutter Group. La combinazione dell'appeal globale di PokerStars e di questo approccio specifico per coinvolgere i fan con molti tratti simili a quelli della community di PokerStars è un'incredibile opportunità di innovazione e ulteriore coinvolgimento tra i due famosi marchi. ”
L'accordo arriva dopo che l'azienda ha annunciato che l'Online Poker World Championship si svolgerà dal 22 agosto al 15 settembre 2021, con la community di PokerStars pronta a competere per $ 100 milioni, la più grande serie garantita finora. Un torneo legale ma per la room senza licenza nel mercato italiano.
La serie dello scorso anno ha assegnato $ 99,9 milioni alla community di PokerStars, superando la sua garanzia originale di 80 milioni e attirando più di 1,1 milioni di voci nel programma di 75 eventi.
Ed è qui che potrebbero nascere i problemi anche se la Formula 1 non si è (ovviamente?) posta nessun problema ignorando una normativa che non può comprimere così il mercato globale.