skin

Las Vegas: dalla chiusura temporanea a quella definitiva per la poker room del Flamingo

29 novembre 2021 - 08:59

Las Vegas: dalla chiusura temporanea per le World Series of Poker a quella definitiva per la poker room del Flamingo.

Scritto da Ca
Las Vegas: dalla chiusura temporanea a quella definitiva per la poker room del Flamingo

La chiusura della sala da poker di Flamingo doveva essere temporanea, in quanto erano necessari ulteriori dealer per le World Series of Poker ma, alla fine, anche questa room rimarrà chiusa.

Secondo alcune fonti, la direzione ha aspettato fino all'ultimo minuto per informare il personale della prossima chiusura. Una decisione prodromica allo spostamento nella Strip delle World Series del prossimo anno? Pare di sì visto che i dealer del Flamingo saranno in gran parte assorbiti da altre poker room di Caesars Entertainment come quella del Caesars Palace o, appunto, al Bally's.

Rio, Linq e Planet Hollywood sono i casinò che hanno visto chiudere le loro sale da poker di recente. Anche l'iconica poker room del Binion (la sede delle World Series of Poker originali) si è trasferita, poi chiusa.

Il poker live gode di buona salute ma più per gli eventi, i grandi eventi, che per il grinding giornaliero dove, in effetti, le case da gioco hanno un margine molto piccolo su cui operare. Ma rappresentano di certo un polo d’attrazione e l’unico gioco da fare con tanti amici e avversari rispetto alle slot o altri table games dove si gioca contro una macchina o contro il banco.

I dati, però, parlano chiaro: il numero di tavoli da poker a Las Vegas è diminuito di un enorme 33% tra gennaio 2020 e gennaio 2021. Nel 2010, Vegas aveva circa 1.000 tavoli. Ma il gioco in questione è ancora molto diffuso a Las Vegas. I numeri delle ultime Wsop sono emblematici: nonostante tutte le paure e le limitazioni che il virus ha generato l’evento può considerarsi davvero riuscito.

Articoli correlati