Campione d'Italia, poker player vince 10mila alle slot, li lascia in deposito la sera prima del fallimento
Poker player vince 10mila euro alle slot al Casinò di Campione, li lascia in deposito e la mattina dopo fllisce la sala da gioco e chiude.
Scritto da Ca
“Andiamo a farci un giro, se parte una partita di poker giochiamo, altrimenti andiamo a cena, facciamo un giro e poi torniamo”. La serata di tre amici, tre poker player, sembrava andare per il meglio al Casinò di Campione d’Italia. Anzi, è andata proprio nel migliore dei modi: “Siamo stati a cena al settimo piano visto che ho alcuni pasti omaggio regalati dalla casa da gioco per la mia frequenza e i miei volumi di spesa - racconta a Gioconewspoker.it un habitué dei tornei di Campione - siamo andati nei piani di sotto e un amico ha iniziato a giocare alle slot dove ha vinto 10mila euro con una serie di colpi e un jackpot”.
Serata magnifica, quindi. Peccato che il player abbia preso la decisione sbagliata nel momento peggiore e anche in maniera piuttosto incauta viste le notizie negative già aleggiavano: “Vai a ritirare i soldi!”, gli hanno detto. E lui: “Ma va li lascio in deposito, tanto torno”. Purtroppo erano le 1 passate del 29 luglio, il giorno della chiusura del Casinò di Campione d’Italia. Nel giro di 7-8 ore sono arrivati i sigilli alla struttura. E i soldi ora? Che fine faranno? Per ora i problemi economici del casinò sono ben altri e di ben altri importi economici.
Tuttavia i players che lasciano i soldi in deposito non sono pochi. La partita cash game è calata e tanti players non tengono più i soldi nelle cassette di sicurezza del casinò per poi ritirarli al ritorno ai tavoli. Ma, avendo ricevute e riscontri, è possibile che questi soldi rappresentino dei crediti, magari non privilegiatissimi, ma comunque dei crediti rimangono. I tempi non saranno facili e prima vengono tutti i dipendenti e altre esposizioni, poi, crediamo, i players.
Grande rammarico per il player che, evidentemente, non ne aveva grosso bisogno. Ma tra averli o non averli, le cose cambiano per tutti, dal più bello al più brutto e dal più ricco al meno ricco.