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Caronia (Giochi del Titano): 'Ipo San Marino una grande sfida per noi e per il poker live'

30 novembre 2018 - 12:48

Salvatore Caronia, dg della Giochi del Titano Spa, fa il punto sul poker live e sul lancio dell'IPO San Marino. 

Scritto da Cesare Antonini

"Sarà l'evento più importante del poker live in Italia e puntiamo ad un 2019 incentrato su questo tipo di eventi. Sarà una grande sfida che affronteremo insieme ad Euro Rounders, organizzatore che è con noi da almeno una decade e del quale ci fidiamo molto. Stiamo lavorando molto per i players e per dare all'Italian Poker Open una location in grado di essere al passo con la sua fama". Salvatore Caronia, direttore generale della Giochi del Titano Spa, la società che gestisce la sala Diamond, lancia l'IPO San Marino, il 28esimo della serie di un format che manca al settore e che ha già scatenato le curiosità di tutti i poker players con le prenotazioni che iniziano a schizzare in alto. Ben mezzo milione di euro sul piatto dal 3 all'8 gennaio al Best Western Palace Hotel.

Un grande colpo per Caronia e per Antony Angeloni e Lele Sgherza con Andrea Bettelli ormai nel team ER: "E' sempre stato uno degli eventi del poker live più importanti di questi anni – spiega Caronia – la nostra sarà una destinazione decisamente diversa come ubicazione rispetto a Campione d'Italia e senza il bacino di Milano e dell'hinterland lombardo e svizzero dalla nostra parte. Per molti player non serviva il pernottamento e a questi si aggiungevano i players in trasferta. Una situazione ideale. La nostra area geografica potrebbe scontare un minore appeal e una minore frequenza. Ma siamo comunque convinti che potrebbe essere l'evento dell'anno in Italia o almeno tra virgolette visto che siamo a San Marino”.

 

 

Le richieste sono tantissime, già, al lancio delle prime notizie e la posizione sarà più facilmente raggiungibile dal centro-sud e comunque comoda per i players che sono rimasti attaccati a questo format, proprio quelli lombardi e delle zone limitrofe. Per chi era già abituato a imbarcarsi in una trasferta farà poca differenza. E i costi della Riviera sono davvero bassissimi rispetto a Lugano, tanto per fare un esempio.
In questo momento come si colloca nel mercato del poker live un colpo del genere che avete messo a segno come Giochi del Titano con Euro Rounders: “Bisogna essere onesti, non è il poker di 10 anni fa. Il gioco ha avuto un apice che difficilmente potrà essere raggiunto di nuovo. Penso a Sanremo che ha avuto numeri pazzeschi con PokerStars. Poi il poker ha subito una flessione e nello stesso momento ha avuto un allargamento territoriale. Inoltre si è appiattita l'offerta e, giocando praticamente tutti i giorni come se si stesse giocando a briscola sotto casa, si è perso il sapore dell'evento. Diventa difficile per i casinò italiani e per noi offrire continuità anche se in giro c'è poco. Gli eventi si sono normalizzati e i numeri sono scesi. Se avessimo selezionato l'offerta avremmo ottime poker room in grado di fare eventi più importanti e non spingere verso l'appiattimento dell'offerta di cui parlavamo prima. Ma non voglio far critiche a nessuno, ognuno fa il suo e se lo Stato poi consente di far crescere una zona grigia ormai davvero troppo estesa non possiamo farci niente”.
Torniamo al torneo e all'attesa che sta creando: il tutto si traduce in un grande sforzo organizzativo? “Ci stiamo mettendo entusiasmo per fare le cose al massimo – prosegue Caronia – l'idea nostra era quella di recuperare un evento che rischiava di interrompersi non certo per colpa sua. E speriamo nella riuscita della mission per il mercato perché se i risultati sono ottimi potremmo insistere su questa strada e puntare a qualche altro evento importante durante l'anno. L'attesa c'è tutta altrimenti non avremmo fatto questo sforzo organizzativo. Inoltre per necessità andiamo in un grande hotel visto che i nostri spazi ci limitano molto: parliamo di 70 tavoli, un numero molto impegnativo”.
 
 
Una garanzia l'organizzatore partner della Gt Poker: “Credo che Antony Angeloni col suo staff rappresenti attualmente tra i migliori organizzatori in Europa. E' cresciuto con noi e siamo in una partnership continua da 10 anni. Abbiamo costruito dei percorsi insieme e siamo contenti che sia cresciuto affacciandosi anche in Europa, appunto, coi suoi format. Ad esempio è stata una bellissima soddisfazione vedere un brand come l'Italian Poker Sport che facciamo a San Marino approdare al King's Casino di Rozvadov. E' un partner molto affidabile per noi e stiamo lanciando questa nuova scommessa insieme e vorremmo già guardare oltre e in prospettiva lanciare qui a San Marino altri marchi e altri format importanti come IPO”.
Parliamo di soldi. E di tasse. Molti giocatori stanno palesando dubbi che, però, abbiamo già fugato con le notizie in nostro possesso. Rifacciamo il punto così da chiarire definitivamente la questione? “I giocatori si devono regolare per le vincite come se stessero giocando in un altro paese europeo. Si ha l'obbligo di dichiarare le somme vinte e di inserirle in un quadro preciso della dichiarazione dei redditi come redditi diversi non imponibili (il quadro Rm, ndr). San Marino ha una convenzione con l'Italia che vieta la doppia imposizione fiscale, un concetto molto caro al diritto comunitario e anche inserito nei principi contabili internazionali. Quindi non verranno tassati due volte in Italia. C'è stata anche la sentenza Blanco/Fabretti di qualche anno fa che ha ribadito questi concetti battendo le operazioni dell'Agenzia delle Entrate italiana sulle vincite dei poker players. Il trattamento è identico come se fossimo nel quadro del regime europeo e a livello internazionale. Aggiungo – prosegue Caronia – che anche in Italia i players sono comunque tenuti a dichiarare le vincite seppur abbiano già pagato le tasse nei casinò italiani. Il Fisco vuole comunque sapere che quei soldi il cittadino li possiede anche se non li tassa. Ovviamente consigliamo di conservare le ricevute dei cash vinti a San Marino che noi consegniamo sempre a tutti i players”.
Al lavoro anche sui servizi, intanto? “ Stiamo puntando al un miglior comfort possibile per i players sui trasferimenti. L'hotel è bellissimo e ci saranno bar, ristoranti con varie offerte che i giocatori potranno scegliere e provare secondo i loro gusti. Noi puntiamo ad un elevato livello professionalità sperando di essere all'altezza delle aspettative anche se giochiamo all'esterno e aumentano le condizioni di difficoltà visto che siamo anche a due passi dalle festività”, conclude Caronia.

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