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Chris Hunichen e la macabra scommessa sul coronavirus: 'Volevo solo sensibilizzare'

14 aprile 2020 - 08:11

Il poker pro Usa Chris Hunichen e la macabra scommessa sul coronavirus: 'Volevo solo sensibilizzare e ho paura del Covid-19'. 

Scritto da Ca

Ha scatenato un flame bello e buono il tentativo di Chris Hunichen, poker pro Usa tra i migliori del momento, di aprire una scommessa piuttosto macabra: in un tweet ai suoi migliaia di follower ha chiesto se, secondo loro, i morti per Covid-19 avranno superato le 100mila unità negli Stati Uniti entro il primo settembre.

Immediate le risposte inviperite di chi sta soffrendo per le morti per coronavirus o per chi sta lottando per la vita magari in ospedale. O peggio ancora per chi pensa giustamente alle migliaia di persone che non possono essere neanche salvate per il sistema medico americano.

“Amico, che diavolo hai che non va, sicuramente puoi capire da solo che non è qualcosa su cui scommettere”, le risposte degli utenti, più o meno.

“Big Huni”, appare, non ha bisogno di “sciacallare” sulle morti da Covid-19: ha vinto oltre 20 milioni di dollari in carriera vincendo anche fino a 1 milione in un solo evento e ha centrato diversi cash alle Wsop.

Ma alla fine la scommessa non era quello che si pensava. In realtà non ha accettato nessuna prop bet in merito e si è scoperto che era un modo per esorcizzare una grande paura che ha Hunichen del Covid-19. Ha 35 anni e soffre di asma e il suo sistema respiratorio non funziona benissimo. Questa polmonite acuta sarebbe letale per uno come lui.

A qualcuno ha confessato che “ogni giorno vedo un articolo su qualcuno della mia età che è morto per coronavirus e sono terrorizzato. Penso di poter essere io il prossimo”. In effetti ha due figli di 7 e 3 anni ed ora è rinchiuso nella sua casa in Nevada con la moglie.

Il tweet è stata una specie di reazione: “Ne avevo abbastanza di gente che continuava a fare feste, di teorie complottiate che il virus sarebbe stato inoculato da una élite di persone che si sarebbe poi arricchita dal crollo dei mercati”.

La scommessa, comunque, era ben strutturata. La Casa Bianca e il tanto odiato (da Trump) Anthony Fauci, aveva stimato tra le 100mila e le 240mila morti per coronavirus. Non era specificato il tempo ma entro settembre era un tempo piuttosto ragionevole per 100mila morti.

Ma la scommessa poi, pare abbia ripreso vigore: “Volevo solo sensibilizzare le persone, alla fine avrei potuto lanciare la scommessa in maniera assai diversa per fare soldi”. E adesso Hunichen trema visto che la proiezione sulle morti della White House è crollata a oltre 68mila morti, che sarebbe comunque il record mondiale.
Alle critiche Hunichen ha risposto così: “Spero vivamente di sbagliarmi ma se la gente non capisce che deve stare a casa non so davvero come andrà a finire - ha commentato - io ho fatto scorte d’acqua e cucinato tantissimi tacco che poi ho fatto consegnare ai senzatetto du Las Vegas”.
L’ultima scommessa da 10mila dollari, qualora dovesse vincerla la donerà sempre ai più bisognosi. Ma, forse, invece di bettare, poteva semplicemente fare beneficenza e sensibilizzare i suoi followers senza indignare nessuno.

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