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Texapoker Sanremo: 'Pronti a ripartire con guanti, mascherine e plexiglass ai tavoli da poker'

21 aprile 2020 - 14:42

Al Casinò di Sanremo pronti a ripartire con il poker live non appena il Governo e Adm daranno il via libera alle sale da gioco. 

Scritto da Cesare Antonini

“Stiamo aspettando indicazioni dal Governo centrale (e ovviamente dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ndr) sulla base delle valutazioni che ufficializzerà in questi giorni l’esecutivo. Non appena avuto il nulla osta siamo pronti per riaprire i tavoli da poker e promettiamo di adottare al 100 percento tutte le caratteristiche per assicurare la salute dei players e degli impiegati”. Parla Alex Anfossi, di Texapoker, l’organizzazione live che si occupa dei tavoli del Casinò di Sanremo, in riferimento all’ipotetica Fase 2 sulla quale il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, mentre scriviamo, sta informando il Parlamento.

Come spesso abbiamo citato in questi giorni, in Italia e nei casinò che sono frequentati dai players azzurri, Sanremo ha rappresentato un’esperienza decisamente pionieristica. “Erano i primi di marzo, dall’1 al 3, con precisione - spiega a Gioconewspoker.it Anfossi - e abbiamo avuto un’ottima risposta da parte dei nostri giocatori, soprattutto il sabato. Il format 5Max era piaciuto ma è ovvio che sia una formula totalmente differente rispetto alla modalità full ring e i players si devono abituare. Ma era stato apprezzato molto il fatto che avevamo cercato di fare il massimo per mettere in sicurezza giocatori e lavoratori”.

Prima di agganciare una riflessione a questo ultimo passaggio, ecco cosa scriveva Texapoker in quei giorni che ormai sembrano lontani anni luce: “Seguendo le direttive governative sull'igiene riguardanti il caso Coronavirus, la Texapoker ha potuto procedere con la riapertura della sala, con tornei che si svolgeranno in modalità 5 Max".

Tornando alla riflessione: “Spesso si pone attenzione solo alla sicurezza dei players che è primaria ma lo è anche quella dei dealer, dei lavoratori che spesso vengono dimenticati e che mettono a repentaglio la loro salute per cifre decisamente esigue rispetto al rischio che corrono”, continua Anfossi.

Come si ripartirà quindi? “Seguiremo le indicazioni dell’ultimo periodo in cui si è giocato qui e nella vicina Francia con guanti e mascherine. Provvederemo anche alle strutture in plexiglass per garantire le distanze da giocatore a giocatore. Tutto ciò che utilizzeremo per prevenire la salute dello staff e dei clienti, sarà a carico di Texapoker che si impegnerà a tutelare ogni singola presenza all interno della sala da gioco”.
Un aumento sensibile dei costi? “Assolutamente si - conclude Anfossi - ma dobbiamo dare l’esempio, rimettere in moto la macchina e far sì che il movimento riparta, per ridare linfa al gioco live e far tornare al lavoro gli impiegati che sono rimasti a casa da troppo tempo”. In bocca al lupo, e con mascherina!

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