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Amaya Gaming: PokerStars e Full Tilt hanno il 71% del mercato del poker online

11 novembre 2015 - 13:12

I dati del terzo quarter di Amaya Gaming evidenziano uno stradominio mondiale dei suoi brand nell'offerta di poker online. 

Scritto da Ca
Amaya Gaming: PokerStars e Full Tilt hanno il 71% del mercato del poker online

Amaya Gaming, proprietaria dei brand PokerStars e Full Tilt detiene il 71 percento del mercato del poker online del 2015. E' il dato rilevato dalla stessa società canadese guidata da David Baazov che ha presentato i dati del terzo quarter dell'anno illustrando anche una serie di importanti novità e sviluppi come l'avvio delle operazioni sui prodotti di poker online ad Atlantic City e nel New Jersey.


In particolare PokerStars deterrebbe il 68 percento del mercato del poker online mentre a Full Tilt sarebbe riservato appena il 3 percento.
I giocatori e clienti registrati ammonterebbero a 97 milioni di unità al 30 settembre 2015 con un incremento del 9 percento rispetto allo scorso anno. E 2,2 milioni di questi utenti hanno giocato a soldi veri durante il terzo trimestre del 2015.
Ovviamente gli occhi sono puntati sull'approvazione ricevuta dai regolatori del New Jersey circa cinque settimane fa ad operare nello stato in questione. Amaya ha indicato di aver investito 2 milioni di dollari per entrare nel Garden State e il lancio definitivo, secondo le previsioni di Baazov, dovrebbe arrivare entro il primo semestre del 2016.
Da segnalare come elementi che possono aver influenzato i dati il generale rafforzamento del dollaro Usa rispetto ad alcune valute estere, principalmente l'Euro, la decisione strategica di ritardare il lancio di alcuni prodotti in determinate arree geografiche pensando alle scommesse sportive e la cessazione temporanea delle operazioni in Portogallo e in Grecia.
Ricavi a 228 milioni di euro e in crescita dell’8 per cento, rispetto allo scorso anno, nel bilancio del terzo trimestre 2015 di Amaya, il gruppo di gioco online che controlla i brand PokerStars e FullTilt.
A base di valuta costante e senza considerare i prelievi extra dovuti al cambio di tassazione in alcuni mercati europei, Amaya ha calcolato che i ricavi sarebbero cresciuti del 21%.

L’azienda ha inoltre rivisto le previsioni per l’intero anno: la stima è stata ritoccata al ribasso, il totale dei ricavi dovrebbe attestarsi tra i 907 e i 942 milioni di euro.

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