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Osservatorio Gioco Online: il poker 'pecora nera' ma il mobile fa sperare

11 aprile 2017 - 08:30

Ecco il focus sul poker online dei dati dell'Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, promosso con Monopoli e SogeiDM) e Sogei

Scritto da Ac

Milano - Se Casino Games e Scommesse Sportive crescono di oltre il 30 percento nel 2016, il gioco che continua col suo trend calante è il Poker online che nell’insieme delle sue due componenti - “torneo” e “cash game” - è diminuito del 5%, scendendo a 138 milioni di euro (pari al 13% del mercato complessivo). Sono i risultati della consueta analisi dell'Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, promosso congiuntamente con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e Sogei, la società in house di ICT del Ministero dell’Economia e delle Finanze, partner tecnologico dell’Agenzia nel comparto del gioco e presentati stamattina, martedì 11 aprile a Milano a tutto il settore. 

Se il poker cala la speranza che emerge dall'Osservatorio è un boost incredibile del gioco mobile, un driver che il prodotto in questione potrebbe sfruttare. 
 
“L’ampliamento e il miglioramento dell’offerta dei concessionari italiani, insieme all’evoluzione tecnologica, delle infrastrutture e della cultura digitale dei consumatori, hanno agevolato anche nel 2016 la crescita del mercato per smartphone e tablet” afferma Samuele Fraternali, Ricercatore Senior dell'Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano “In termini di Spesa, il gioco su Mobile raggiunge nel 2016 i 233 milioni di euro, in crescita del 50%. Il tasso di penetrazione sul mercato sale al 23%, rispetto al 19% del 2015. L’84% della Spesa è generata su Smartphone, divenuto ormai il principale canale di gioco mobile: nel 2013 l’incidenza di tale device era pari al 57%.”
 
 Proprio su questo è intervenuta Daria Petralia, Dirigente responsabile del gioco a distanza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Area Monopoli: “Per il 2017 l’azione sarà orientata alla tracciatura dell’intera filiera di gioco e all’aggiornamento del protocollo di comunicazione, al fine di tracciare i flussi di gioco su Smartphone e Tablet. Sarà inoltre predisposto un bando per l’affidamento di 120 nuove concessioni per il gioco a distanza, che dovrebbe suscitare l’interesse di altri operatori internazionali ancora non presenti sul mercato italiano.” E quella del bando è un'altra speranza oltre alla liquidità internazionale. 
Intanto nel 2016 gli italiani che hanno effettuato almeno una giocata sono stati 1,79 milioni, in crescita del 15% rispetto agli 1,56 milioni dell’anno precedente.
L’incremento della base utenti si è registrato anche a livello mensile: i giocatori unici in media al mese sono 766.000 circa, +15% rispetto ai 664.000 del 2015. Anche in questo caso la crescita dei giocatori non è stato un fenomeno spontaneo, ma in larga parte riconducibile agli effetti delle azioni di contrasto al gioco irregolare che hanno condotto a una migrazione dei giocatori su domini “.it”.

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