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Trucco: 'Liquidità internazionale per dare nuove prospettive'

11 aprile 2017 - 11:27

Il country manager per l'Italia di PokerStars auspica l'arrivo della liquidità internazionale per dare nuove prospettive al settore del poker online.

Scritto da Ac

Milano - “Registro con particolare piacere i dati che rivelano la crescita della spesa che afferma lo spostamento dei giocatori dal circuito illegale a quello legale, anche perché questo risultato è il frutto di anni di lavoro e di investimento da parte di noi operatori che hanno contribuito al raggiungimento di questi risultati”. Lo sottolinea Marco Trucco, country manager per l'Italia di PokerStars, nella tavolta rotonda che segue la presentazione della ricerca dell'Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano.

"È evidente che come operatori, possiamo dirlo, siamo stati bravi nelle nostre politiche di sviluppo di prodotto e nelle scelte, avendo acquisito più giocatori e il risultato dell'aumento della spesa è un risultato importante che non deve neanche essere guardato con preoccupazione non solo perché è il frutto di un lavoro di emersione ma anche e soprattutto perché se cresce la spesa dei consumatori verso tutti i prodotti digitali è inevitabile è naturale che cresca anche la spesa in giochi online".

Per quanto riguarda lo sviluppo del mercato, "per quanto ci riguarda siamo in particolare attesa di vedersi concretizzare gli sviluppi sul tema della liquidità internazionale auspicando che si possano connettere alla nostra piattaforma nazionale altri paesi come il Portogallo, la Spagna e altri ancora, oltre alla Francia, per dare nuove prospettive al settore. Auspichiamo di veder partire questa modalità entro il 2017 o durante il 2018".
Trucco interviene anche sulla pubblicità dei giochi: "Credo sia opportuno ribadire come un divieto totale si possa considerare un errore assoluto e senza giusitificazioni. Sappiamo bene che il proibizionismo rappresenti un errore e nel caso del gaming sarebbe un errore duplice che potrebbe essere addirittura fatale per un settore come quello dell'online. Abbiamo ribadito oggi come il nostro lavoro comporti un enorme sforzo per far emergere i giocatori dal circuito illegale e la pubblicità è l'unico strumento in nostro possesso per distinguere tra l'offerta lecita è quella illecita o borderline. Lo Stato deve quindi garantire agli operatori questa possibilità, ovviamente in modo opportuno e razionale, ma solo con un mercato competitivo e adeguato alle esigenze gli operatori potranno mantenere il loro ruolo imprescindibile di baluardi della legalità".   

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