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Il poker online francese cresce ma a ritmo molto più lento rispetto al 2018

16 maggio 2019 - 10:12

Il poker online francese cresce ancora ma a ritmi ben più lenti rispetto al boom del 2018: ecco i dati Arjel del primo trimestre 2019. 

Scritto da Cesare Antonini

Continua a crescere il poker online francese ma a ritmi ben più lenti rispetto al boom delle puntate del 2018 dovuto principalmente al lancio della liquidità condivisa regionale europea prima con la Spagna e poi con il Portogallo. Questi i segnali dei dati del primo trimestre 2019 presentati da Arjel, l’authority francese di gioco online.

Infatti, le somme versate dai giocatori per partecipare ai tornei aumentano del + 1% mentre le scommesse piazzate sui tavoli cash game scendono del 3%.

Il prodotto lordo dei giochi nel mondo del poker è però sceso per la prima volta in due anni. Soffre di un rallentamento individuato nell'attività dei tornei e nelle minori puntate nei tavoli cash game. Esso è diminuito dell'1% nel trimestre e ammonta a 68 milioni di euro.

Nonostante i risultati di attività inferiori a quelli registrati nei trimestri precedenti, i players di poker online a livello settimanale continuano ad aumentare questo trimestre. Quindi, quasi 273.000 i giocatori hanno partecipato settimanalmente ai giochi di poker online rispetto ai 268.000 dell'anno scorso nello stesso periodo.

 

Dopo un anno di crescita ad un ritmo veloce (+ 13% nel 2018), il poker nella sua forma di cash game ha registrato un calo di partecipazioni. Infatti, l'ammontare delle scommesse piazzate sui tavoli cash game nel primo trimestre del 2019 è stato di € 1.073 milioni rispetto a € 1.106 milioni del primo trimestre del 2018, in calo del 3%.

A differenza del business dei cash game, il segmento del poker da torneo è in crescita, ma ad un ritmo molto meno veloce misurato intorno al + 1%. La crescita dell'attività dei tornei, tuttavia, ha rallentato notevolmente rispetto ai trimestri precedenti: l'aumento delle tasse di iscrizione è stato dell'11% nel 2018. I giocatori hanno pagato 599 milioni di euro per partecipare ai tornei. Questo importo è di € 5 milioni in più rispetto allo scorso anno.

 

Nonostante l'aumento del 6% dei bonus distribuiti  questa attività risulta in calo. Infatti, la crescita dei bonus è stata del + 25% nel 2018. Tuttavia l'attività è costante rispetto allo scorso anno e ammonta a 21,5 milioni di euro.
Il numero medio settimanale di giocatori attivi in partite cash è diminuito dell'1% nel Q1 2019, un ritmo inferiore rispetto all’anno precedente. Sono attivi circa 78.000 conti giocatore ogni settimana del trimestre contro 79.000 nel primo trimestre del 2018.
I conti dei giocatori attivi a settimana nell'attività dei tornei sono aumentati del 3% in questo trimestre. Quindi, in in media 259.000 account giocatore hanno partecipato ogni settimana a tornei di poker contro 252.000 l'anno scorso nel periodo.
 
Ma quanto giocano i francesi? Nel 2019 crescono i players che ingaggiano nel cash game da 0 a 100 euro. Sono il 64% dei giocatori attivi e sono stabili  quelli che investono da 100 a 300 euro e calano di un punto percentuale quelli che vano dai 300 ai 1000 euro e la fascia da 1000 a 3000 che passa dal 7% al 6%. Lo 0,5% investono oltre 100mila euro mentre solo l’1% da 30mila a 100mila euro. Le poste alte non funzionano, quindi.
L’Abi dei tornei scende al 41% per i ticket da 0 a 30 euro ed è stabile al 17% dai 30-100 euro e al 15% nella fascia 100-300 euro. Aumentano di 1 punto le puntate da 300-1000 euro ed è solo l’1% il field che investe dai 10.000 ai 50.000 euro nei tornei.

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