Stefano Ferrara vince il main Scoop PokerStars: 'Esperienza e mindset determinanti per un grande ritorno'

Stefano “frra87” Ferrara ha vinto il main event dello Spring Championship of Online Poker di PokerStars per circa 97mila euro totali. Ma a noi piace chiamarlo sempre “Rigged”, il suo nickname storico, live e online. Lo conosciamo da anni, da oltre 10 per l’esattezza. Da quando vinceva il campionato live Poker Club a Campione d’Italia. E’ stato imprenditore nel settore, poker pro anche negli ultimi anni. Adesso ha un ristorante col fratello e questo successo è arrivato in piena quarantena, mentre Giuseppe Conte annunciava l’ennesimo decreto Cura Italia: “Sì è vero - se la ride Stefano dopo 12 ore di maratona online - mi sono fatto da solo il decreto! Scherzi a parte la situazione è pesante, è tutto chiuso, tutti i business fermi compreso il mio locale e questa vittoria ci voleva proprio”. Questa sì che è un’iniezione di liquidità.

Ma Stefano non stava andando male affatto già nelle prime sere di questo Scoop: “Stando a casa mi sono schierato e avevo già fatto un terzo posto e vinti altri 2.500 euro.Poi è arrivato lo shot di stanotte! Ho giocato praticamente sempre ed era tanto tempo che non facevo tutti questi mtt. Le prime sere sono state di rodaggio e mi sono adattato a qualche cambiamento nel gioco visto che, come detto, non ero più assiduo come prima. Ho trovato tanti ottimi reg che magari non conosco e non so chi sono e faccio mea culpa, ma, come ovvio, anche tantissimi occasionali”.

E il torneo di stanotte com’è andato? Una vittoria arrivata grazie all’esperienza, al mindset giusto? “Sì, assolutamente, a 20-30 left l’esperienza ha contato tantissimo. Aver giocato tanti games in carriera è stato un tesoro prezioso che ho sfruttato. Il momento decisivo è stato sempre quando, anche se perdevo e mi accorciavo, non avevo fretta di fare chips e risalire. Invece tanti hanno sbrodolato e commesso molti errori. Per me, invece, i momenti giusti sono arrivati e li ho sfruttati bene”.

Gli highlights del tuo torneo? “Oltre ai colpi arrivati nel momento giusto, quelli che servono sempre per fare chips, ho fatto un paio di super fold che reputo fondamentali per arrivare in fondo. Ho passato KK su un check raise dell’avversario che mi ha sparato una bomba al turn ma sapevo di essere dietro e forse lo ero davvero. Ho slowplayato un AK e anche lì ho saputo passare e penso mi sia andata bene. Ho comunque avuto sempre un andamento costante tranne ai 90 left quando sono stato chip leader per diverse mani. Poi sono sceso ma ero sempre in average fino quando siamo rimasti in 15 e ci siamo disposti su due tavoli. Lì è arrivato un cooler a favore KK vs QQ e ho fatto chips e preso fiducia. Arrivati alla fase 10 left, forse 11, ho iniziato a spingere tantissimo e forse qualcuno un po’ sparato ha avuto qualche difficoltà in più”.

Strategia leggermente modificata vista la natura Knock Out del torneo: "Molte volte ho preferito trappare e non 3bettare mani importanti e infatti molti short o pari stack shovavano spesso con range molto aperti per fare taglie e gli tendevo trappole che hanno funzionato spesso. Ecco, in questo caso capisco che le taglie possono spostare ma tantissimi impazziscono e fanno cose che non mi sono piaciute tantissimo. Ma, alla fine, mi hanno fatto raddoppiare come un avversario che si è giocato 90bb e io avevo lattato un’apertura Utg con AA e lui aveva reshovato su uno short che aveva pushato. Forse per 70 euro in quel momento con 90bb non ne valeva così la pena?”.

E adesso? Le Scoop continuano: “Ora ho fatto una colazione da 3000 calorie penso - sorride ancora Rigged - ne avevo bisogno dopo 12 ore di battiti ed adrenalina a palla. Adesso dormo e poi in queste sere mi schiero ancora per provare a sfruttare la good run!”. Noi siamo qua, quando vuoi. With compliments bro!