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iPoker Playtech, 48 mesi col segno più nel 'punto it', l'analisi di Carlo Cavaliere

05 maggio 2020 - 12:44

iPoker Playtech festeggia 48 mesi di crescita della rete punto it e l'accelerazione in pieno lockdown, l'analisi di Cavaliere direttore del network europeo. 

Scritto da Cesare Antonini

“Sono 48 mesi esatti che cresciamo mese su mese, year over year come poker network e nel mese di aprile abbiamo triplicato il risultato dello stesso mese del 2019. Per ora rappresentiamo il 22% del mercato e, anche se siamo cresciuti, abbiamo peso qualche quota di mercato per il grande boom di PokerStars. Bene il poker, quindi, ma attenzione, questi risultati non colmano le gravi perdite del betting visto lo stop degli eventi sportivi”. Carlo Cavaliere, Head of Networks and Marketing Italy e anche Director del network europeo Playtech, commenta con Gioconews.it i dati in crescita del poker online “punto it” nel mese di aprile. Dopo la crescita di marzo a causa del lockdown e della riscoperta di questo verticale di gioco come intrattenimento, nel mese successivo i dati sono stati confermati con una crescita fisiologica, visti i giorni in più del mese, che è stato vissuto nel totale confinamento sociale da tutto il Paese.

Scendiamo nel dettaglio, quindi: ““Come detto sono 4 anni che registriamo sempre una crescita ma PokerStars sta facendo grandi prestazioni e anche se sembra che alcuni operatori e iPoker abbiano perso qualche punto di market share, abbiamo fatto 3 volte il risultato dell’anno scorso. Tutti gli altri player del mercato non hanno tenuto il passo. Tutti hanno perso quote di mercato e anche noi perché prima da gennaio a febbraio eravamo l’unico in positivo yoy e il gap era molto più alto. Stars perdeva 6-7% e noi recuperavamo. Ora ha recuperato e il gap con la room Stars Group è cresciuto ma noi abbiamo comunque performato come detto poco sopra. Alcuni operatori hanno fatto performance pazzesche singolarmente. Quando il mercato tornerà ai livelli cui eravamo abituati riconquisteremo più quote di mercato ma scenderanno i numeri”.

Il mercato è cresciuto ma nel settore Digital va fatta un’analisi completa: “I numeri sono buoni, non si vedevano da anni - spiega Cavaliere - tuttavia il casinò è cresciuto ma poco meno del 7% da aprile a marzo e anche rispetto all’anno precedente ma a pesare tantissimo è l’assenza del betting online che stava facendo ottime performance. E tutto il gioco online da solo non coprirà mai l’assenza del gioco live, del retail, del gaming fisico”.

Cosa succederà a maggio visti i cambiamenti delle politiche di gestione dell’emergenza sanitaria? “Le previsioni dicono che ci sarà un calo anch’esso fisiologico - analizza il direttore del network iPoker - con la possibilità di uscire un po’ di più gli utenti lasceranno i pc e i tavoli di poker online per fare qualche corsa e passeggiata in più. Sarà naturale come conseguenza anche perché il clima in questo periodo è davvero bellissimo e ci aspettiamo un calo proprio per questo anche se le misure impongono ancora molti limiti. Inoltre inizierà anche la stagionalità del settore ad influire che vede il poker online scendere fisiologicamente mano a mano che ci avviciniamo ai mesi più caldi”.

Nonostante le previsioni del calo dei volumi iPoker prosegue sulla sua strada: “Sono pronte nuove iPoker Series con 1 milione di euro sul piatto - annuncia Cavaliere - manteniamo l’offerta ad alti livelli come durante il lockdown. Per noi non sarà importante se ci sarà un po’ di overlay, vogliamo fidelizzare e premiare i nostri players che si sono intrattenuti e divertiti in questi mesi sul nostro network”.

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