“BetBull è uno dei pochi concessionari ‘punto it’ seri coi quali ho avuto i contatti e il feeling creato con il presidente Ernesto Iuliano è stato fondamentale per dire sì e lanciarmi in un progetto in cui credo molto. Sì, sarò il nuovo poker manager della room!”. E’ lo stesso Federico Cipollini, già player (con quasi mezzo milione di dollari vinti in carriera in tutte le ere del gioco), manager e poi coach della sua Cipo’s Academy, ad annunciare il suo nuovo compito in e che continua a puntare tantissimo sul poker online dopo ottimi risultati e investimenti da prima del lockdown.
Iuliano e i suoi continuano a puntare su questo verticale di gioco: “Con il presidente ci siamo conosciuti un anno e mezzo fa e c’abbiamo messo un po’ per arrivare a decidere - spiega Cipollini - tuttavia questo tempo è servito per capire bene cosa volevamo fare insieme. A convincermi è stata la grande fiducia consegnatami: avrò carta bianca e questo mi ha convinto al 100 percento e mi fa piacere”.
I mezzi e i presupposti per fare bene ci sono: “In questo momento la room fa parte del network migliore d’Italia che è iPoker di Playtech. Il software è davvero buono e c’è un’ottima liquidità non solo in questa fase in cui il poker online si è rivitalizzato, ma i numeri sono buoni in generale (ormai iPoker rappresenta il 22-25% del mercato, ndr). In prospettiva, dovesse mai sbloccarsi il tutto, potrebbe esserci anche la liquidità condivisa”.
Hai già un piano d’azione non appena prenderai in mano il “timone” della room BetBull? “Certo, intanto partiremo da due filoni principali. Prima di tutto incentiveremo i nuovi giocatori: per questo stiamo pensando ad un bonus benvenuto che sarà molto forte proprio per attrarre i players da altri room. Potrebbe aggirarsi sui 1000 euro progressivi sulla base dei punti e della rake generata. Se questo non sarà possibile metteremo sul piatto tanti montepremi e freeroll dedicati esclusivamente ai nuovi iscritti. Inoltre, per agevolare i cash gamer, daremo una rake back settimanale con bonus crescenti sulla base di quello che si produce”.
Dicevamo della tua carriera anche da coach: ci sarà qualcosa su questo nel tuo piano d’azione? “Il progetto è quello di allestire un team online - spiega Cipollini - ci saranno al massimo 4 giocatori che conosco, sono affidabili e soprattutto vincenti. Il resto della squadra arriverà dal nostro field. Nel giro di 3-4 mesi gli altri pro verranno scelti in base a quello che produrranno e che faranno sulla room”.
In lockdown l’online è cresciuto: ora cosa succede? “Si tornerà alla normalità ma credo che rimarrà molto margine e per me si può fare ancora molto bene. Certo, nel cash game ‘punto it’ ormai ci sono pochi reg rispetto agli mtt e su questo dovremo lavorare”.
BetBull punta molto anche sul poker live: “Certo che sì anche se, per l’emergenza sanitaria, ho grossi dubbi sul settore per i prossimi sei mesi. E’ vero, i rischi sono bassi ma c’è un po’ di psicosi. Forse chi va a giocare ora esagera ma se riescono a giocare con queste norme meglio così: io preferisco stare a casa a giocare online o al massimo a vedere un film”, conclude Cipo.