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Spagna: in arrivo multe fino a 100mila euro per chi gioca a poker online col Vpn

26 ottobre 2020 - 14:22

La Spagna si prepara a fare una nuova revisione delle leggi del gioco online nel paese con multe salatissime sull'utilizzo Vpn. 

Scritto da Ca

La Spagna potrà sanzionare chi utilizza la tecnologia Vpn, sia nel gioco online che nelle possibili frodi fiscali, con multe che possono arrivare fino a 100mila euro. E’ quanto contenuto in un emendamento alle modifiche della legge sul gioco online della penisola iberica in via di revisione.

I limiti di deposito e il divieto pubblicità sui media sono stati già varati a cavallo dell’inizio della pandemia mondiale da Covid-19 che sta coinvolgendo duramente anche la Spagna. E non sarebbe finita qui perché il disegno di legge approvato martedì scorso mira a prevenire le frodi fiscali, ma prevede anche la modifica della legge del 27 maggio 2011, che regola il gioco d'azzardo online. Tra le altre regole imposte agli operatori di gioco, dovranno: collaborare alla lotta alle frodi, segnalare il gioco non autorizzato dallo Stato.

E il regolatore spagnolo si rivolge anche agli utenti delle piattaforme di gioco: tra le nuove modifiche compare, per la prima volta, la legge che regola l'utilizzo di Vpn, che serve a simulare la propria posizione di navigazione per eludere blocchi o oscuramenti presenti sul web e altre tecniche di mascheramento IP nel territorio spagnolo. L'articolo 41, che spiega quali infrazioni al Regolamento del Gioco che comportano multe fino a 100.000 €, ha visto l'aggiunta del punto f): Partecipare dalla Spagna, utilizzando tecniche di mascheramento IP per l'indirizzo IP territoriale spagnolo, alle attività di gioco di cui all'articolo 2.1 offerte attraverso pagine che non sono legalmente autorizzate dagli operatori di gioco autorizzati in Spagna."

Come progetto di legge, queste nuove misure sono ancora soggette all'approvazione del Congresso Nazionale e del Senato fino a quando non saranno messe in pratica, segnala PokerPt.com. Tuttavia, María Jesús Montero, ministro delle Finanze e portavoce del governo spagnolo, afferma che questi cambiamenti sono "priorità assoluta" per il governo e quindi possono essere legiferati più rapidamente di quanto si pensi.

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