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Gamenet acquisisce anche il gioco online Lottomatica, come cambia l'assetto delle poker room?

07 dicembre 2020 - 16:39

L'acquisizione di Lottomatica Scommesse e Lottomatica Videolot Rete da parte di Gamenet Group come cambia il poker online?

Scritto da Cesare Antonini

Cosa succederà al poker online di Lottomatica che, per numeri nell’ultimo mese di novembre 2020, è stata seconda nelle quote di spesa per il cash game e tra le migliori per i tournament pur avendo una sua liquidità, dopo l’accordo appena siglato tra Gamenet Group e Igt (International Game Technology)? L’acquisizione societaria ha riguardato il 100 percento di Lottomatica Scommesse e Lottomatica Videolot Rete: tra gli operatori leader nel mercato italiano dei giochi online, delle scommesse sportive e delle gaming machines.

Una forza lavoro di oltre 1.200 persone e leader in tutti i principali segmenti di attività, dal gaming online alle scommesse sportive, agli apparecchi da intrattenimento.

Il valore dell'operazione è di 1,1 miliardi di euro (le due società vendute hanno generato nel 2019 un Ebitda "adjusted" aggregato di 207 milioni di euro, posizionando l'operazione nella fascia superiore degli intervalli di valutazione raggiunti dai più recenti benchmark italiani) e il prezzo di vendita è di 950 milioni di euro, di cui 725 milioni da pagare al closing, 100 milioni di euro pagabili il 31 dicembre 2021 e i restanti 125 milioni di euro il 30 settembre 2022. 

Cosa può mettere sul piatto Gamenet e come può trasformare il mercato del poker online questa integrazione destinata a fare la storia dell’industry? Il gioco online è ormai tutto concentrato su Goldbet.it, un altro brand importantissimo che il gruppo ha acquisito insieme ad Intralot. Il poker era partito con numeri importanti per poi subire una contrazione anche se questo mese ha vissuto un aumento importante nei volumi di raccolta e le quote crescono comunque di valore.

Soprattutto il cash game può portare una combinazione delle due liquidità sugli 8,87 punti percentuali del mercato e il nuovo gruppo consoliderebbe una percentuale importante staccato le principali room del gruppo iPoker che rimarrebbe però il primo network dietro alla liquidità di PokerStars.

Nei tournament l’apporto di Goldbet sarebbe minimo e la nuova room salirebbe a 5,27% grazie alla liquidità di Lottomatica.

Per quello che riguarda il software abbiamo già detto che Lottomatica ha un suo prodotto poker sul quale lavora ormai da anni con vari rilasci e miglioramenti mentre il gruppo Gamenet si appoggia al network People’s di Microgame. Gli scenari possibili sembrano essere due: o la nuova governance deciderà di trasportare la liquidità in Microgame o di rimanere col prodotto Igt che diventa ora un asset del nuovo colosso del gaming. L’ingresso in una nuova liquidità più ampia potrebbe potenziare il prodotto poker e il network stesso. Dall’altra i players affezionati a Lottomatica rimarrebbero orfani della room e del software cui sono ormai abituati da anni. Difficile una soluzione radicale con l’adozione di un terzo software. Il resto lo giudicherà il mercato.

L’asset del gioco online non è di certo quello principale nell’economia dell’enorme acquisizione ma tra poker, casino online e betting, Lottomatica esprime un valore notevole e va comunque tutelato e se possibile ampliato.

Ma avremo novità solo dopo l’estate 2021, secondo una nostra personale stima. Prima va perfezionato il deal nella prima parte del 2021, poi ci sarà una lunga riorganizzazione aziendale e quindi si passerà alla riorganizzazione di tutti i verticali di gioco, poker compreso. Sono cambiamenti che richiedono tempo e c’è anche da valutare l’evoluzione dell’emergenza sanitaria internazionale che sta colpendo duramente il mercato del gioco in generale.

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