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Speciale poker online in Europa: tutti i numeri del mercato legale e illegale

05 agosto 2021 - 09:42

La corsa (a ostacoli) del poker online in Europa: dagli entusiasmi delle origini al nuovo picco della pandemia, con la costante presenza del mercato illecito.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Speciale poker online in Europa: tutti i numeri del mercato legale e illegale

 

Ne ha fatta di strada il mercato del poker online in Europa. Registrando una serie di alti e bassi, che ha raggiunto nuovi livelli negli ultimi 18 mesi, per via della pandemia, come abbiamo discusso in questi mesi, anche in maniera approfondita. A dare un quadro più completo e generale della situazione è il rapporto di H2 Gambling Capital che propone, come al solito, scenari interessanti. Guardando per esempio al focus specifico dei 27 paesi europei, emerge come il settore del poker online è passato dai 24,1 milioni di dollari del 2006* (circa 20,3 milioni di euro) ai 752,6 milioni di dollari del 2019 (635 milio di euro). Passando per il picco massimo del periodo, raggiunto nel 2012 con la quota di 892 milioni di dollari. Per poi tornare a crescere, tuttavia, nel 2020, raggiungendo i 1.178,9 milioni, che vengono sostanzialmente confermati anche nel 2021, con le stime che parlano di una quota di circa 1.155 milioni durante l'anno corrente.
Ma chi pensava a un possibile (e, secondo alcuni, addirittura inevitabile) balzo indietro una volta usciti dalla pandemia, dovrà probabilmente ricredersi. Visto che gli analisti la pensano direttamente arrivando a stimare, addirittura, un trend sostanzialmente stabile anche nel 2022 (ipotizzando una quota di "fatturato" analoga al 2020, per poi salire leggermente nel 2023 (1,192 miliardi) e negli anni successivi (1,2 miliardi nel 2024 e nel 2025).

IL MERCATO ONLINE COMPLETO - Tutto questo in un mercato europeo del gaming online passato dal miliardo o poco più del 2006 ai 14,4 miliardi di dollari del 2019 (oltre 12 miliardi di euro) e salito ai 18,3 del 2021 che potrà raggiungere i 22 a fine dell'anno corrente (circa 19 miliardi di euro). Fino a toccare quota 30 miliardi nel 2025 (oltre 25 miliardi, in euro).

IL MERCATO ILLECITO - A dover essere monitorato ancora più attentamente, tuttavia, è il mercato "off shore" del poker online tra i 27 Stati Membri. Ebbene, in questo caso il mercato del solo poker registrava nel 2003 un traffico di 36 milioni di dollari che nel 2006 erano già diventati 561, fino a crescere a 788 milioni nel 2009. Per poi rimanere su valori sostanzialmente stabili, attorno ai 600 milioni, negli anni successivi. Salvo poi diminuire significativamente nel 2019, salvo poi risalire alla quota di circa 590 milioni nel 2020. Mentre nell'anno corrente la stima è di circa 520 milioni. Che dovrebbe ridursi leggermente, attorno ai 430 milioni, negli anni successivi.

COSI' IN ITALIA - Nel nostro paese il poker online legale è passato dai 35,1 milioni del 2008 agli oltre 455 di picco raggiunti nel 2011 per poi ridursi notevolmente dal 2013 al 2019, quando ha raggiunto il picco minimo di 163,3 milioni, con una decrescita quasi costante. Fino al colpo di coda del 2020 quando, complice la pandemia, è tornato sopra ai 248,5 milioni, rimanendo poco sopra ai 200 milioni anche durante l'anno corrente secondo gli analisti. Salvo poi ridursi leggermente negli anni successivi, tornando alla quota di circa 170 milioni l'anno. Anche qui, però, ha senso guardare allas time relative al poker online off shore che parlano di un passaggio dagli appena 3,5 milioni di dollari del 2003 ai circa 42 del 2011 - momento d'oro del poker online - per poi scendere di poco sotto i 20 milioni tra il 2015 e il 2019. Tornando a quota 22 milioni nel 2020. Anche in questo caso, tuttavia, è destinato a ridursi nel tempo passando dal minimo di 8,5 stimato nel 2022 ai poco più di 10 milioni di dollari l'anno per quelli successivi. Merito della progressiva e sempre più diffusa compliance degli operatori e del processo di regolamentazione dei vari paesi europei. A cui si (deve) aggiunge(re) l'elemento tecnologia e innovazione adottato dagli operatori legali per essere più competitivi e attrattivi per quei giocatori che continuano a giocare consapevolmente sui circuiti illeciti. E anche in questo caso, lo abbiamo visto, c'è tanto da fare, anche in Italia


*(Tutti i dati sono considerati "Gross Win", o vincita lorda, ovvero puntate, meno premi ma bonus inclusi)

 

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