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Aristocrat-Playtech nulla di fatto: il 54% degli azionisti ha votato sì

03 febbraio 2022 - 13:00

Il 54 percento degli azionisti ha votato per l'accordo Aristocrat-Playtech ma la soglia dei voti è insufficiente e salta tutto. 

Scritto da Cesare Antonini
Aristocrat-Playtech nulla di fatto: il 54% degli azionisti ha votato sì

“L’emergere di un certo gruppo di azionisti che ha costruito una quota di blocco rifiutandosi di impegnarsi con noi o con Playtech ha avuto un impatto materiale sulle prospettive di successo della nostra offerta, che era stata raccomandata dal consiglio di amministrazione dell’azienda che stavamo acquisendo. Gli interessi a lungo termine dei nostri azionisti sono il fulcro assoluto delle fusioni e acquisizioni di Aristocrat. Adotteremo sempre un approccio strategico e altamente disciplinato alle nostre scelte di investimento, coerentemente con la nostra filosofia incentrata sul cliente”. E’ davvero finita qui? Stando alle parole del Ceo di Aristocrat, Trevor Croker, sembra proprio di sì anche se “l’impegno dell'azienda a partecipare al settore Rng come parte della sua strategia più ampia non verrà modificato, a seguito della notizia del fallimento dell'acquisizione di Playtech”.

Come abbiamo riportato ieri, Playtech aveva anticipato che la soglia minima del 75% degli azionisti non avrebbe votato a favore dell'acquisizione, nonostante il consiglio di amministrazione della società di software di gioco d'azzardo quotata alla LSE abbia incoraggiato un voto a favore dell'acquisizione definitiva di $ 2,7 miliardi.

La previsione di Playtech si basava sui voti per delega in vista dell'assemblea degli azionisti programmata nella seata di ieri: l'assemblea, insieme al tribunale e all'assemblea generale, era inizialmente prevista per il 5 gennaio, in connessione con l'acquisizione di contanti consigliata, ma è stata posticipata per consentire alla Jko Play di Eddie Jordan, di avere più tempo per fare un'offerta ufficiale. Questo, indubbiamente, deve aver influito sul flow della trattativa. Se non direttamente un allungamento dei tempi e un’altra prospettiva sul piatto possono aver raffreddato l’interesse degli azionisti verso Aristocrat.

Si pensava ad una sorpresa visto che il consiglio di amministrazione di Playtech aveva continuamente sostenuto l'acquisizione di Aristocrat nonostante il persistente interesse di Jko, quest'ultima ha rivelato che non avrebbe perseguito l’acquisizione il mese scorso, lasciando Aristocrat come unico offerente.

L’azienda diretta da Croker, senza badare alle votazioni e ad eventuali sorprese, prosegue sulla sua strada: “In futuro, la funzionalità RMG online sarà un modo per offrire esperienze nuove e connesse che sfruttano i nostri contenuti leader a livello mondiale e sbloccano valore aggiuntivo nel portafoglio di Aristocrat, rafforzando al contempo il coinvolgimento dei clienti - prosegue il Ceo - il nostro obiettivo ora si sposta sull'accelerazione dei nostri piani per opzioni di ridimensionamento RMG online alternative e sul continuare a eseguire la nostra strategia di crescita, in modo coerente con i nostri rigorosi criteri di investimento, elevati standard normativi e integrità. Non vediamo l'ora di condividere maggiori dettagli con gli azionisti mentre avanziamo".
In serata poi, il consiglio di Playtech Plc ha rivelato che la proposta di offerta di Aristocrat presentata agli investitori all'assemblea generale ha ottenuto il 54% dei voti espressi dagli azionisti al di sotto della soglia necessaria per garantire l'accordo.

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