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Danilo Lunelli da un sat online alla conquista del 32esimo People's Poker Tour: Presti runner up

17 aprile 2018 - 00:53

Danilo Lunelli vince la 32esima edizione del People's Poker Tour al Casinò Perla di Nova Gorica. Runner up il milanese Guido Presti. 

Scritto da Cesare Antonini

Nova Gorica - “Sono stato sempre short, quattro giorni sempre corto in chips. E sono riuscito a qualificarmi proprio l'ultima settimana utile su People's Poker per terzo in un satellite da 15 euro”. Danilo Lunelli, 23enne di Vacri, cittadina in provincia di Chieti, in Abruzzo, semi pro di poker e gestore insieme alla sua famiglia di un circolo di biliardo, è il 32esimo vincitore del People's Poker Tour per una prima moneta di 37.500 euro su un field fortissimo di 371 entries, dopo il deal col runner up, Guido Presti, milanese, agente di commercio e con 300mila dollari vinti in carriera e reduce dal secondo final table nel giro di un mese dopo quello al Wsop Circuit Campione d'Italia.

Una vittoria che farà gongolare il poker manager Maurizio Guerra, l'ad Max Casella e il general manager Marco Castaldo e tutta la piattaforma: vittoria fresca, volto pulito e soprattutto qualificato online che batte un field “reggoso” e due ottimi player in 3way come Eugenio “Eugol93” Sanchioni e Guido Presti, reg online e reg live di primo livello.

Chi è il 32esimo winner del P-Globe? “Gioco heads up cash principalmente ma non tantissimo visto che gioco anche a biliardo e vorrei riniziare in questa disciplina vista anche la conoscenza dei top player della zona come Diomajuta, Paoloni e Di Renzo”, ha confessato il 23enne che era partito accusando forti dolori allo stomaco, nausea e problemi di vario tipo. Poi piano piano la scalata verso il successo.
ECCO IL TESTA A TESTA DECISIVO - Ma partiamo dall'heads up dove Presti era favorito con 6,6 milioni di chips contro i 2,7 di Lunelli. Subito un raddoppio con KK su un board dove Presti rompe con 10-5 in mano. Board che recita 2-3-4-Q-J e non chiude la bilaterale per il player milanese che entra in una crisi nera: “Ero stanchissimo e forse un po' rilassato dopo il deal (i due giocavano 32.500 euro a testa e 5.000 per il vincitore oltre al trofeo, ndr) ma soprattutto sono stato sempre card dead”. Tutto vero. Presti si accorcia così fino a 12bb poi 10 e poi trova un raddoppio che sembra ringalluzzirlo. Poi si torna allo showdown, secondo “match point” per Lunelli, che vede reggere A7 suited a quadri su QJ di quadri di Presti che nonostante una marea di out non riesce a portare a casa il piatto. L'heads up finisce qui con Pamela Camassa, madrina del Pptour che può consegnare il P-Globe ambitissimo.
Presti ci dirà di “essere comunque soddisfatto anche se è il secondo runner up che centro al Pptour e non ho mai vinto un torneo di poker. Questo mi dispiace. Tuttavia sono contento di questo periodo che mi ha visto alzare un po' anche il livello del mio gioco. Poi, oh, un torneo su tre arrivo sempre e mi diverto. Sono contento così anche perché non sono un pro”. Agente di commercio è comunque un volto ormai fisso nei circuiti nazionali con diverse puntate a livello internazionale.
Detto questo andiamo a vedere com'è andato il torneo partendo dall'inizio della lunga maratona.
 
IL FILM DEL TORNEO - E' proprio Lunelli a raddoppiare subito con KK.
Poi tocca a Presti salire nel count grazie all'eliminazione di Mario De Leo in ottava posizione: JJ vs. 55 e Presti vola mandando alla cassa De Leo per 4mila euro.
Il torneo di Gianluca “Seven” Mattia è segnato proprio dal winner che lo scoppia A3 vs A10 e 3 sul board. Da lì Mattia non riesce più a rialzare la testa.
Ad alzare la testa, invece, è Eugenio Sanchioni, uno dei favoriti del torneo. Sarà il torneo dei trips, per lui. Contro Guliano trova un full house su un board 9-9-7-3. La sfortuna (e la fortuna per Sanchioni) vuole che Gulisano prenda un K al river con K8 e paghi salatissimo il raise di Sanchioni lasciandosi dietro poco più di 600mila chips. Eugol volta a 2,4 milioni.
Epilogo bruttissimo per Seven che prima paga tutto a Gulisano A5 vs 99 su A-x-5-5-9 e poi AK contro coppia di 2 contro Lunelli che vince il flip e risale ancora eliminando un cliente scomodissimo.
Poi Marco D'Agotino eliminerà Fabrizio Privitera 77 vs 22 con quest'ultimo davvero mai entrato in partita per colpa soprattutto di una fase card dead infinita.
Il torneo di Sanchioni è durissimo visto che prima perde 1010 contro KK contro Gulisano che si “vendica”. Poi raddoppia e si riporta in quota contro D'Agostino.
Mentre Presti trova il raddoppio A5 vs KJ, è la volta di D'Agostino a lasciare il torneo: apre Sanchioni KQ, manda A6 D'Agostino e reshova con AQ Gulisano. Passa serenamente Sanchioni e una Q sul board elimina D'Agostino.
Poi toccherà a Gulisano uscire per mano ancora di Sanchioni Q6 vs 55.
Nella fase a 5 left l'action si freeza clamorosamente. Solo dopo l'uscita di Gulisano si assiste ad una fase tre left più frizzante.
Presti si riprende e raddoppia su Sanchioni ormai messo in mezzo visto che perde anche contro Lunelli AK vs A7.
Arriva anche l'out di Sanchioni che limp raisa coppia di 2 e riceve l'all in di Presti con AK. I due sono pari stack e un Asso seconda carta del flop elimina direttamente Sanchioni. Il resto ve l'abbiamo raccontato.
 
Il payout del final table:
1° Danilo Lunelli (44.000)
2° Guido Presti (26.000)
3° Eugenio Sanchioni (19.000)
4° Rosario Gulisano (13.400)
5° Marco D’Agostino (10.000)
6° Fabrizio Privitera (7.100)
7° Gianluca Mattia (5.100)
8° Mario De Leo (4.000) 

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