Monumentale Darren Elias che ha vinto il suo quarto trofeo World Poker Tour mettendo le mani sul Bobby Baldwin Classic andato sui libri nella notte tra mercoledì, ieri, e giovedì. Per lui un successo su 162 entries, ok non un field vastissimo, ma col coefficiente di difficoltà altissimo visti i players in gioco. Il blog Wpt ha paragonato la sfida finale a quella mitologica tra Davide e Golia. Solo che il gigante impersonato da Elias stavolta ha schiacciato tutti, uno ad uno. A resistere nel finale la “player manga” Kitty Kuo che ha tenuto incollato Darren al tavolo per ben tre ore. Alla fine Elias ha vinto questo evento superando i 6 milioni di dollari vinti in carriera grazie a questi 387mila bigliettoni verdi della prima moneta del prize pool.
Il tavolo finale era arcigno come avevamo già detto con quattro membri della WPT Champions Cup (Jonathan Little, Dietrich Fast, Sam Panzica e lo stesso Elias), un campione del Main Event delle World Series of Poker (Joe McKeehen), due giocatori in cerca del loro terzo titolo WPT (Little and Panzica) e uno alla ricerca del suo quarto titolo WPT (Elias). E dopo un quarto posto da quasi $ 200.000 a gennaio all'Aussie Millions, Kitty Kuo stava cercando l'exploit sul palcoscenico del WPT.
Dire che era un tavolo finale difficile sarebbe un eufemismo. Per non parlare dell'analista del WPT Raw Deal e del quattordicesimo campione WSOP vhe ha chiuso settimo.
La mano chiave del tavolo finale è avvenuta a tre mani nel Livello 23 con bui a 10.000-20.000 e 3.000 ante. Elias ha rilanciato a 45,000 dal bottone e McKeehen ha 3bettato big blind a 180,000. Elias prende tempo e poi manda tutto per poco più di 2.000.000. McKeehen gioca per 1.465.000.
Elias mostra Ac2c e McKeehen AdQd. Il flop è sceso a Kc7d2s, con Elias in testa grazie al 2. Il turn 5c e un 8 hanno completato il board, mandando McKeehen fuori terzo per $ 178,610.
"Ho pensato di avere una buona mano per fare pressione su di lui, ha fatto un buon call, stava giocando per la vittoria e io lo rispetto, è stato sfortunato", ha spiegato Darren.
Se avesse vinto McKeehen, avrebbe potuto superare Art Papazyan come miglior giocatore dell'anno Hublot WPT. Con l'eliminazione di McKeehen, Papazyan ha potuto iniziare a festeggiare.
Elias ha iniziato il gioco heads-up con un vantaggio di 3 a 1, ma ci sono volute ben 103 mani per eliminare Kuo, che ha raddoppiato tre volte e ha chiuso il distacco fino a quasi gli stack. Alla fine, però, Kuo non fu in grado di sconfiggere Elia.
"Ho provato a bluffarlo, ma non ha funzionato perché le mie chip non erano sufficienti a spingerlo a foldare una mano", ha detto Kuo. "Se avessi avuto uno stack più grande, avrei avuto una possibilità migliore”.
"Ha giocato duro tutto il tempo", ha detto Elias a proposito di Kuo. "Era decisamente un avversario difficile. Era corta per la maggior parte del tempo ma con la strategia che stava giocando, se non avessi avuto buone carte ci sarebbe voluto ancor più tempo. Non volevo forzare l'azione a meno che non fossi stato costretto a farlo. I bui continuavano a salire e lei non voleva morire. Ha giocato benissimo", ha commentato Elias.
Gus Hansen, Carlos Mortensen, Chino Rheem e Anthony Zinno sono ora tutti con tre titoli. Darren Elias è solo al comandio con il maggior numero di trofei nella storia del WPT.
"È stato bello fare qualcosa che nessuno ha mai fatto", ha detto Elias del suo successo.
WPT Bobby Baldwin Classic final table:
1 °: Darren Elias - $ 387,580 *
2 °: Kitty Kuo - $ 248,380
3o: Joe McKeehen - $ 178,610
4 °: Dietrich Fast - $ 130,895
5 °: Sam Panzica - $ 97,795
6 °: Jonathan Little - $ 74,520