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Barbato: 'Ho fatto il massimo! Ora ritocco lo schedule, Wsop ma non solo'

13 giugno 2018 - 11:40

Antonio Barbato racconta il suo secondo posto alle Wsop di Las Vegas a Gioconewspoker.it: Non potevo fare di più, ora cambio lo schedule. 

Scritto da Cesare Antonini

"Di più non potevo fare per come si sono messe improvvisamente le cose nel late stage. Sono soddisfatto ma ho giocato piuttosto standard arricchendomi comunque dal confronto contro un field importante. Party e feste? Ancora non abbiamo combinato disastri, solo grigliate in piscina". Antonio "barcia961" Barbato parla, pensa, ragiona e si muove come un grinder della new generation. Il suo racconto non è epico ma l'emozione si percepisce che c'è stata. Runner up nell’evento #17 $1.500 No Limit Hold’em 6 handed per 233mila dollari vinti ma poco rammarico per non aver conquistato il braccialetto indossato, alla fine, dal bulgaro Dimov: "Penso di aver fatto il massimo risultato che potevo raggiungere. A 4 left il chip leader ha fatto due player out in pochi minuti e in heads up mi sono ritrovato 11 milioni contro 1 milione appena in chips - confessa a Gioconews.it Barbato - e sempre 4 left avevo 15 bb ed ero un po' card dead e non pensavo che sarei mai arrivato all'heads up. Poi ho scelto di giocare due spot che poi non mi sono riusciti e non sono cresciuto in chips".

Un gran risultato ad un terzo delle Wsop: cosa cambia per Barbato e per il suo programma di gioco? "Non cambierà moltissimo, 'adderò' qualche torneo allo schedule già prefissato e forse crescerà un po' il livello di buy in".
Qualche mano clou? "Ho giocato abbastanza standard in realtà - prosegue freddo e deciso "barcia961" - poche le mani spettacolari, non penso ce ne siano state. Forse a tre tavoli left quando eravamo rimasti in 15 ho messo quasi tutto lo stack al river con King high. Era un 3bettato pre di un player molto aggressivo che aveva anche contribuito a far scoppiare la bolla del torneo. Ho aperto da bottone, ha tribettato lo small con KJ off e siamo arrivati al river quando betto impegnando quasi tutto lo stack e lui passa. Avesse chiamato mi sarei trovato un po' scomodo probabilmente".
Un gran field no? "Sì ho giocato con player molto bravi e preparati. Soprattutto i tre ragazzi nel late stage erano durissimi da affrontare non regalavano nulla e mettevano pressione. c'è stata una bellissima battaglia al tavolo da gioco nel finale, quello sì".
Non solo Wsop per Barbato, comunque: "Ci sono tantissimi tornei da giocare qui a Las Vegas, è bellissimo. Non ci sono solo le Wsop ma anche al The Venetian e in altri casinò ci sono bei garantiti. Sto cercando di plannare per non far coincidere eventuali day2 di tornei che sto integrando addesso nello schedule esistente".
E i festeggiamenti? "Ma per ora zero feste, party e disastri in generale. Abbiamo comprato carne e pesce e abbiamo fatto barbecue in piscina, una roba tranquillissima". Un bell'equilibrio, non c'è che dire. E gg per il risultato.

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