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Hellmuth a Gioconewspoker: 'Da domani subito al tavolo per il 16esimo braccialetto Wsop!'

12 luglio 2018 - 06:56

Phil Hellmuth vince il suo 15esimo braccialetto nell'evento #71 Wsop 5mila dollari No Limit Hold'em 30 minutes level e vola a 22,8 milioni di dollari. 

Scritto da Cesare Antonini

Las Vegas - Qualcuno non può proprio vederlo giocare a poker. Nei giorni scorsi è finito nella bufera della polemica per un angle shooting che gli è costato un 10mila dollari per “risarcire” un vigile del fuoco che è stato eliminato dal final table, James Campbell. Poi arrivi al Rio Convention Center e apprendi che è al final table dell’evento #71 da 5.000 dollari No Limit Hold’em con livelli da mezz’ora e torni da pausa cena che ha vinto il suo 15esimo braccialetto. Stiamo ovviamente parlando di Phil Hellmuth che ha battuto un field di 452 entries per un torneo che metteva in palio 2,1 milioni di dollari nella splendida “coda” delle World Series di quest’anno che ci regalano questo pezzo di storia.

Non ha la stima di tutto il settore Hellmuth ma è come discutere ormai del sesso degli angeli: Hellmuth ha vinto il 15esimo braccialetto entrando nella storia del poker di tutti i tempi. Senza se e senza ma. Una roba che dovrebbe servire anche all’Italia per capire quanto sia meraviglioso questo gioco e le storie che lo circondano. Ma. vabbè, ognuno ha quel che si merita.
Comunque nella mano decisiva Hellmuth chiama i resti di Wolansky che gira A9 offsuited con coppia di 3. Al flop scende subito un 9 che sembra dover allungare la storia ma sul flop scendono un 2  un altro 3 che rende quasi inutili turn e river che comunque non cambiano la situazione.
Un po’ di fortuna per Hellmuth nel late stage che aveva raddoppiato ribaltando la situazione di vantaggio di Wolansky in un colpo K10 vs KJ e 10 miracoloso al river.
E Phil Hellmuth ce l’ha confessato, di corsa, mentre è uscito dalle gabbie del payout dove ha riscosso la prima moneta da 485mila dollari: “Mi sono messo in posizione, mi sono concentrato moltissimo per riprovare a vincere e stavolta ho vinto. Sapevo che sarei dovuto essere un po’ fortunato nel late stage e così è stato. Non era la prima volta che ci provavo, lo sapete, e ho mirato bene l’obiettivo stavolta e l’ho centrato con quel pizzico di fortuna che comunque sapevo mi sarebbe servita”.
Sei nella storia del poker, lo eri già ma adesso lo sei ancora di più: qual è il tuo prossimo obiettivo? “Il 16esimo braccialetto già da domani”. Scoppiamo tutti in una risata fragorosa e se ne va in auto a festeggiare con due amici molto stretti e una bottiglia di vino altrettanto stretta in mano. Alla tua Phil! Sei nella storia davvero!

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