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Magradze vince l'Italian Poker Sport al King's Casino Rozvadov, Colomba terzo, Napoli quarto

20 novembre 2018 - 01:31

Il georgiano Beka Magradze vince l'edizione speciale Italian Poker Sport al King's Casino di Rozvadov: Colomba, Napoli e Pizzicoli al final table. 

Scritto da Cesare Antonini

Rozvadov - Che corsa quella di Beka Magradze rovinata solo da un deal piuttosto singolare che ha accettato, forse, per stanchezza. Da 800mila chips, il più short del final table, a vincitore dell’Italian Poker Sport giocato dal 15 al 19 novembre al King’s Casino di Rozvadov, il georgiano Beka Magradze, appena ventenne, trova un double up e da lì non si ferma più. Quando elimina Danilo Colomba raggiunge la bellezza di 22,8 milioni di chips contro i 7,1 di Ondrej Lon. Dopo circa 9 ore di gioco il ceco che aveva comandato il day2 e buona parte del final table, ha preteso 28k. Alla fine il georgiano accetta e via alle foto di rito e alla premiazione.

Partiamo dal fondo, però, dove c’è la bella russa Elena Litvinyuk che incassa 3,325 euro ed esce dopo almeno 40 mani e 3 ore di gioco. Si è ridotta piuttosto short poi si riprende ma un trips di 9 di Colomba la azzoppa. Sarà sempre Danilo ad eliminarla AK vs 22 e flip vinto per l’italiano.

Poi toccherà a Matteo Pizzicoli che si gioca un pot da 11,1 milioni con AQ contro AK di Lon e K al turn. Per il terzo italiano una moneta da 4.199 euro.
A non ingranare l’action è l’americano Alex Smith che si accorcia notevolmente e gioca anche lui come Elena, da short stack. Ma si riduce talmente corto che i suoi fold appaiono irreali. Specie per come aveva giocato (piuttosto bene) nella zona bolla e anche ieri al day ripartendo col terzo stack. Nessun colpo particolare per ridurlo così corto, ma una serie di piatti persi uncontested.
Ma mentre sembra ormai “morto” c’è l’out dell’austriaco Hammerlitz che non ha giocato male ma è sembrato piuttosto  improvvisato in alcune situazioni di gioco. Troppo tight e un po’ deludente dopo l’ottima giornata del day2. Trova gli Assi, però, e manda Smith nello scalino da 7.999 euro. Ci pensa Magradze a sbrigare la pratica chiamando Q7s a quadri contro A4 offsuited. L’Asso Smith lo prende, ma al river. Era buono fino a quella carta ma Beka chiude flush diamond e si rimane in cinque proprio con A quadri.
Un altro giocatore che sembrava valere un po’ di più è il tedesco Safi. Gioca piuttosto face up, give uppando spesso mani in cui entra e che non hitta sul board. Vede carta ma non la gestisce bene così entra in un colpo con Ondrej Lon che ha JJ e il tedesco Q7 offsuited. Il flop dice 3-3-7 e il tedesco mette tutto in mezzo. Call di Lon che ha spesso passato tante mani ma il top range non lo molla, ovvio. Un 10 al turn e un Jack al river chiudono i giochi per il tedesco.
Due italiani contro il “resto del mondo”, per dirla come Danilo Colomba. Peccato che Colomba si accanisce contro Roberto Napoli già prima della pausa cena con due mani in cui semi bluffa l’avversario e gliele combina davvero grosse. Napoli crede ai segnali inviati dal connazionale ma era sempre buono.
Intanto arriva un colpo con A10 offsuited contro QJs a quadri che manda avanti Magradze su Lon. Il ceco prende un altro colpaccio proprio contro Napoli. La dinamica è sempre quella: apre con KX o AX Lon, ma sui resti degli azzurri passa spesso. Non gli conviene rischiare. Con mani buone come 88, però, chiama i resti di Napoli che sfoggia AA: full over full sul board ma l’italiano si rimette comodo.
Si accorcia ancora Napoli mentre Colomba cerca di chiudere un deal a 4 ma gli stranieri non lo prendono mai in considerazione, sono troppo deep
E dopo i raise all in continui di Danilo su Napoli ecco che quest’ultimo manda tutto con K4 offsuited. Reshove di Colomba che stavolta, però, ha AK. Board liscio e Napoli rimarrà cortissimo: ancora Colomba con KK finisce il servizio ed elimina l’avversario.
Inizia a martellare Colomba che è il più short ma i due stranieri tengono duro. Si arriva poi ai resti 77 vss AK con Colomba che hitta l’Asso sul board ma il georgiano chiude il set!
Il resto della storia la conoscete già. Ricordiamo che il torneo ha totalizzato 599 entries, tante le presenze italiane, ottimi side event e cash game ricchissimo. Chissà cosa succederà nei prossimi mesi, qualcosa potrebbe bollire in pentola per l’Italian Poker Sport. Intanto, però, Grand Final dal 13 al 17 dicembre al Casinò Perla di Nova Gorica. Già oltre 400 ticket da 350 euro staccati dall’organizzazione e prizepool da 200mila euro destinato ad aumentare notevolmente.
 
Il payout  
Player Price
Beka Magradze 31670* euro
Ondrej Lon 28104*
Danilo Colomba 16549
Roberto Napoli 13034
Baktasch Safi 10241
Alex Smith 7999
Christopher Hammerlitz 6023
Matteo Pizzicoli 4199
Elena Litvinyuk 3325
  *deal
 

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