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Andrea Shehadeh c'è nel Nlh 1.000$ Wsop ed è anche l'unico italiano a premio

12 giugno 2019 - 14:17

Andrea Shehadeh uno player italiano a premio e al Day2 del $1,000 No-Limit Hold'em (Event #28) delle World Series of Poker.

Scritto da Ca

C’è solo lui, Andreino Shehadeh, tra i 346 players del Day2 del $1,000 No-Limit Hold'em (Event #28) delle World Series of Poker. Altro “eventino”. Un “millino” da 2.477 entries e con 2,2 milioni di dollari in palio per 372 posti pagati. Al primo oltre 341mila bigliettoni.

E Shehadeh c’è per una delle sue prime volte a Las Vegas dopo aver fatto vedere il suo immenso valore in tutte le location italiane e in Spagna dove, a Barcellona e con 888, sembra avere un legame davvero incredibile. E le premesse ci sono tutte per fare davvero bene con 235.500 da ritirare fuori dalla busta del Day2 in 61esima posizione nel count.

 

Intanto va detto che questi tornei, adesso, sono totalmente differenti rispetto a quelli di 10 anni fa o di 4-5 anni or sono. Ricordiamo eventi da 1.000 con poche migliaia di chips e livelli da 15-20 minuti. Questo evento, che rientra comunque nella politica generale delle Wsop di avvicinarsi più alle tendenze internazionali, vedeva partire i players con 20.000 chips e livelli da 40 minuti. Mica male anche su un monster field da 2.479 entrie. Struttura comunque piuttosto ripida visto che, in una giornata, sono rimasti in 346 ed è scoppiata anche la bolla-

Come detto, infatti, Andrea è già a premio e può contare già su 1.500 dollari visto che lo “scalino” del nuovo cash scatta con l’eliminazione della 325esima posizione.

Giuseppe Pantaleo è il chip leader con 498.000 chips, con Steve McNally il suo più vicino sfidante con 442.500. Pantaleo e McNally hanno tanti inseguitori assai validi come Yang Zhang, (418.500), Iaron Lightbourne, (398.000), Jacob Naumann, (370.500) e Phong 'Turbo' Nguyen, (333.000).

Molti altri giocatori importanti sono avanzati al Day 1, come Ryan Laplante (321.000), Shaun Deeb, (252.000), Tim West, (231.000), Phil Hellmuth, (160.500) e Jeff Madsen (84.000).
Al redraw Shehadeh ha pescato solo Justin Chock con più chips di lui e Jordan Turoff a 211.500 gettoni. Ci sono due short e gli altri stack medi. Schivati, comunque, tutti i notables detti prima anche se, in questi casi, trovare tavoli facili facili alle Wsop in late stage è davvero dura.
 
Il secondo giorno riprenderà mercoledì a mezzogiorno ora locale (ore 21 Italia) con i bui che torneranno a 2.500 / 5.000 con 5.000 BBA. I livelli saranno di 40 minuti ciascuno e il gioco è programmato per continuare fino a quando resteranno i sei giocatori del final table.
 
Il tavolo di Andrea:
Sala/Tav/Pos/Player/Paese/Stack(BB)
Amazon 488 1 Timothy Mundy Canada 137,500 28
Amazon 488 2 Luigi Shehadeh United States 235,500 47
Amazon 488 3 Justin Chock United States 244,000 49
Amazon 488 4 Tonio Roder Germany 149,000 30
Amazon 488 5 Andrew Cha United States 37,000 7
Amazon 488 6 Scott Stewart United States 146,500 29
Amazon 488 7 Jordan Turoff United States 211,500 42
Amazon 488 8 Adam Darkazalli United States 119,500 24
Amazon 488 9 Ezequiel Waigel Argentina 42,500 9
       
 
La top ten:
RANK PLAYER CITY / STATE / COUNTRY CHIP COUNT ROOM / TABLE / SEAT
1 Giuseppe Pantaleo BIELEFELD, DE 498,000 Amazon / 515 / 6
2 Steven Mcnally HENDERSON, NV, US 442,500 Amazon / 501 / 5
3 Yang Zhang DALIAN, CN 418,500 Amazon / 510 / 8
4 Michael Farrow Rockwood, ON, CA 418,500 Amazon / 502 / 3
5 Quan Zhou CN 400,000 Amazon / 514 / 9
6 Iaron Lightbourne LONDON, GB 398,000 Amazon / 517 / 5
7 Wayne Blodwell London, , GB 373,000 Amazon / 506 / 2
8 Daniel Zack Princeton, NJ, US 372,500 Amazon / 520 / 2
9 Jacob Naumann Largo, FL, US 370,500 Amazon / 489 / 5
10 Paul Paris MOOSUP, CT, US 370,000 Amazon / 504 / 2

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