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Gli Assi di Mitchell tolgono il Wsop bracelet a Marco Bognanni: 'Peccato davvero, era vicinissimo'

19 giugno 2019 - 09:17

Marco Bognanni runner up nel DeepStack Wsop Nlh da 800 dollari, gli Assi di Mitchell lo privano del braccialetto d'oro. 

Scritto da Cesare Antonini

“Peccato davvero, era così vicino”. Sono le prime parole strappate ad un Marco “MagicBox” Bognanni che ha sfiorato il braccialetto Wsop nell’evento DeepStack No Limit Hold’em da 800 dollari di buy in che lo ha visto protagonista ma, alla fine, solo secondo dietro allo statunitense Robert Mitchell.

A caldo, Marco, non è soddisfatto di se stesso: "Mi devo rimproverare per come ho giocato nelle prime due ore della fase 6handed ma prima faccio review e cerco di capire quante ne ho fatte giuste e quante ne ho sbagliate". Non perde il sorriso Magic. 

E non ci si ferma mai! "Domani mi schiero subito al 3 milioni garantito del The Venetian", ci assicura Magic appena riscosso il premio alle cage del Rio. Lo schedule più preciso lo scoprire nei prossimi giorni.  

Super risultato per lui e per l’Italia alle World Series of Poker e MagicBox piazza il suo best live cash in carriera dopo i 58mila dollari vinti all'Ept Sanremo del 2011 quando chiuse in 11esima piazza.  Sale a 529mila bigliettoni vinti a poker live secondo i dati Hendonmob e balza nella top 100 all time money list piazzandosi in 73esima piazza poco dietro Paolo Della Penna e quel Marco Iodice che l’anno scorso fu rivelazione. Ma investendo appena 800 dollari ha moltiplicato per 228 volte e qualcosa in più, la posta iniziale. Tanta roba e anche se il braccialetto è sfumato i nostri complimenti a Marco Bognanni sono allo stesso modo trionfali: un grande professionista, un ottimo comunicatore e un ragazzo meraviglioso, gentile, sorridente ed educatissimo oltre che corretto.

 

COM’E’ ANDATA DA TRE LEFT? - La situazione si sblocca nella mano 110 dove Mitchell apre 2 milioni dal bottone, Bognanni passa  e Axel Hallay 3bet shova dal big blind per 18,3 milioni. Call e si gioca AJ Hallay vs AK Mitchell.  A-3-3-2-Q e Mitchell aprele danze per l’heads up con il nostro player partendo in vantaggio da 72,5 milioni contro 39,9 milioni.  Per Hallay ben 134mila dollari di premio. I due si contendono il braccialetto e una prima moneta da 297mila dollari mentre 183mila vanno al runner up.

 

Ci vorrà poi un’ora per decidere il vincitore di questo torneo con Bognanni che si era riuscito a portare quasi in parità con Mitchell con una serie di piccoli piatti. Niente di sconvolgente con tanti small pots, come riporta il blog ufficiale Wsop, e una serie di oscillazioni che, però, come dicevamo, nella mano 136, aveva portato Bognanni ad accorciare notevolmente le distanze con i 59,4 milioni di Mitchell molto vicini ai suoi 53 milioni.
 
IL COLPO DECISIVO - Alla mano 137 Marco apre 3 milioni dal bottone e Mitchell 3betta 10 milioni dal big blind. Dinamiche standard? Bognani decide di forzare 4bet shovando 53 milioni che aveva davanti. Snap call e brutte notizie per tutti! Mitchell gira AA, Marco si presenta con coppia di 3. I due sono distanti appena 6x ma comanda Mitchell. “Hooold!”, grida l’oppo pregando che gli assi tengano all’impatto del board. Ma purtroppo le percentuali basse di Bognanni rimangono tali e il mazzo non ci aiuta: J-9-9-5-2 e Marco si deve “accontentare” di 183.742 dollari.
 
I PREMI DEL FINAL TABLE:
1 Robert Mitchell United States $297,537
2 Marco Bognanni Italy $183,742
3 Axel Hallay France $134,817
4 Francois Evard Switzerland$99,752
5 Benjamin Underwood Canada $74,435
6 Kamel Mokhammad Ukraine $56,019
7 Benjamin Moon United States $42,524
8 Zachary Mullennix United States $32,561
9 Nick Jivkov Bulgaria $25,152

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