Dario Sammartino sempre più nella storia del poker mondiale: è final table al main Wsop 2019

C’ha pensato Alex Livingston a far centrare il terzo tavolo finale della storia del poker eliminando in 10ima posizione Robert Heidorn che vince 800mila dollari. Ma Dario Sammartino si è strameritato da solo questo final table al quale entriamo come sesti in chips e un super leader del count con 177 milioni di gettoni, Hossein Ensan. 

Heidorn va all in per 9,1 milioni da mp e Lingston isola dal bottone per 26,2 milioni. KQ vs 88 e Alex centra anche un 8 sul turn. Si apre una miracolosa scala con un J al turn ma un 5 al river manda a casa Heidorn che non centra il sogno del tavolo finale. 

I finalisti del main Wsop sono tutti milionari visto che il nono vincerebbe 1 milione di euro e via a salire verso i 10 milioni della prima piazza. Dario c’è e peccato per quel colpo che ha limitato un po’ le possibilità di MadGenius87 in prospettiva final table. 

Ecco la bad beat. Dario apre 1,7 milioni lui e Marchington spara 22,2 milioni. Call quickly di Dario con TT ma l’avversario ha QQ. 4-7-8 al flop ma Sammartino si è messo a discutere con un gruppo di Floorman perché pare ci sia stato un errore nell’annuncio dello shove da parte dell’oppo o un movimento poco chiaro dello stack. Ma era tutto in regola e purtroppo il back draw di scala si elimina al turn con un 6 e Dario per 20 milioni e scende sui 40 nel count. 

Poco dopo Sammartino apre da utg per 1,7 milioni e Zhen Cai difende il big blind. Flop: QQK con due fiori, cbet Dario sul check call di Cai. Turn: K, Cai check ancora, Sammartino 2,6 milioni e ancora call. 

River: 5 cuori e tutti e due checkano e Cai gira A6 suite a picche e vince il piatto.  Dario Continua a scendere. 

Ci siamo avvicinati al final table unofficial grazie a Garry Gates che ha eliminato in 11esima posizione per 800mila dollari, Henry Lu! Mano complessa su un board J-10-7-6 dove i due vanno rotti al turn con Lu che ha KJ e Gates gira AJ per il kicker determinante che elimina Lu e fa schizzare Gates a quota 102 milioni all’inseguimento del tremendo Ensan con 169,5 milioni. 

Per l’Italia si stratta di uno storico risultato dopo il quarto posto di Filippo Candio nel 2010 e l’ottavo di Federico Butteroni nel 2016. I due hanno vinto rispettivamente 3,3 milioni e oltre 1 milione di dollari. In un momento così pessimo per il mercato del poker online italiano ma discreto per il poker dal vivo e con l’ingresso nel periodo oscurantista del decreto Dignità che tira giù il sipario sulla pubblicità dei giochi, un risultato del genere consentirà di comunicare ai players il sogno di questa meravigliosa disciplina.