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Il sigillo di Napolitano sull'IPO San Marino: Calabrese domina ma fa runner up

03 settembre 2019 - 04:04

Salvatore Napolitano vince l'IPO San Marino dopo un deal a tre left con Calabrese e Jing Chiu.

Scritto da Cesare Antonini

San Marino . “All’heads up volevo vincere e ci sono riuscito. Sono contentissimo ma è stata davvero una favola strana e penso si sia avverata grazie a tante situazioni fortunate che si sono incastrate. Ho perso alcuni 70-30 dove ho lasciato veramente poche chips mentre quando mi sono ritrovato nella situazione opposta ho raddoppiato sempre. Non giocavo da anni ed è davvero una bella soddisfazione!”. A caldo parla così, Salvatore Napolitano, vincitore di IPO San Marino, torneo da 1.273 entries, Prize pool da oltre 623mila euro. Sono le 4:40 e il final day da 11 players è stato infinito. Il notaio 33enne alla fine ha trionfato su Umberto Calabrese in heads up, il player che sembrava favorito su tutti e che ha sempre mantenuto il controllo del tavolo: “E’ un giocatore molto forte - prosegue Napolitano - e sono stato fortunato in un paio di raddoppi poi, vinto un colpo decisivo, ho percepito che poteva averlo accusato e ho iniziato ad attaccare”. 

In heads up un altro giocatore, Napolitano: “Giocavo solo heads up dal boom del poker e cash game live e online. I tornei non sono il mio A-game, assolutamente. E penso si sia visto che non giocavo da tanto tempo. Però poi, uno contro uno è vero, ho cambiato espressione - gli suggeriamo e ci conferma - lì, in quel momento, volevo vincere l’IPO. Anche in heads up sono stato fortunato perché penso che, alla fine, la varianza positiva, il fattore ‘C’, chiamatelo come volete, sia piuttosto determinante nella fase finale di un torneo. Poi penso in heads up di essermelo meritato in alcuni colpi”. 

E adesso? Ritorno all’IPO? Altri eventi sulla scia di questa run? “Ma assolutamente no, e questo conferma quello che ci siamo sempre detti da inizio torneo - tutto vero, abbiamo seguito la storia di Salvatore dall’inizio del torneo - ero qui quasi per caso e poi piano piano crescevo e abbiamo scherzato scaramanticamente su questo. E poi nel finale sono riuscito a trionfare. Ma difficilmente mi vedrete in altri tornei”. Parola di notaio. 

Peccato per Calabrese che non è riuscito ad “ammazzare” il torneo perdendo comunque due colpi proprio contro Napolitano (un esempio, A3 vs A2 e 2 sul turn) che gridano vendetta. Ottimo grinder online, si impone comunque anche live. Non alzerà la picca ma si porta a casa 83.000 euro e anche la last longer IPO con due stagioni di tornei pagati in questo circuito tra buy in e hotel. Mica male visto che, a 4 left, era l’unico ad aver sfruttato la registrazione online su pokerlive360.net, che dava diritto a partecipare a questa promo. Reservation che diventa fondamentale per IPO Nova Gorica, 10-15 ottobre al Perla Resort in Slovenia, dove ci sarò in palio un Platinum Pass per il PokerStars Players Championship di Barcellona dal 20 al 24 agosto 2020. 
Segnaliamo il secondo sesto posto all’IPO di Gianluca Trebbi che vince praticamente l stessa moneta del piazzamento di gennaio 2015 a Campione d’Italia. 
Peccato sia per Elya Bensimhon che Luca Topazio, due players con tante vincite in carriera e che hanno fatto il bello e il cattivo tempo per buona parte del Day3 e anche nel Day2 oltre che nei rispetti i starting flight. 
Payout Final table: 
1. Salvatore Napolitano 92.820 euro*
2. Umberto Calabrese.  83.000*
3. Yu Jing Chun             75.000*
4. Juri Pedrini 38.929
5. Giampiero Mapelli 30.139
6. Claudio Trebbi 22.604
7. Elya Bensimhon 16.593
8. Luca Topazio 12.558

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