Non hanno brillato nei tornei che hanno preceduto il main event ma nell’evento da 4.300 euro, appunto, del Master Classics of Poker di Amsterdam, i più duri iniziano a venire fuori. Super Andrea Ricci, reduce da una lunga esperienza al King’s Resort di Rozvadov tra Wsop Circuit, Europe e IPS, che chiude secondo in chips a 191.500 dietro al chip leader Shyngis Satubayev a 260.200 gettoni. Ma si qualificano al Day2 anche
Ivan Gabrieli, Guido Palmieri e Roberto Morra. Gabrieli torna quando il gioco si fa duro e, intanto, si vola al secondo giorno di gara.
Formula con due starting flight con il Day1B di oggi che prevede livelli da 20 minuti, turbo, e con il totale dei players iscritti dello scorso anno, 257, già battuto dai 298 del Day1A e con la possibilità di rendere la Prize pool ancora più importante.
Dopo il player kazako in vetta al count, completa il podio virtuale del count Jesse Lilijegren con 182.000 fiches.
Tra i 101 promossi al Day2 Ivan Gabrieli imbusta 53.600 chips, quindi Guido Palmieri a quota 46.600 e quindi Roberto Morra con 26.300 chips molto più short degli altri.
Ovviamente tanti big si sono precipitati ad Amsterdam per uno dei tornei imperdibili dello schedule internazionale del poker live. Field importante con il campione del mondo 2019, Hossein Ensan che è però cortissimo a 16.000 chips, poi Jorryt Van Hoof (93.600), Josip Simunic (64.400), Paul Tedeschi (62.100), Ole Schemion (60.300), Steven Van Zadelhoff (37.000), Fatima De Melo (33.600).
I migliori 10 del Day1A:
Shyngis Satubayev 260,200
Andrea Ricci 191,500
Jesse Liljegren 182,000
Paraskevas Tsokaridis 166,000
Tommie Janssen 161,000
Paul Dando 160,000
Claus Grether 154,900
David Hu 154,500
Sebastiaan de Jonge 147,800
Denzel Spekman 136,100