Damian Salas Wsop online champion 'international' si vendica del settimo posto 2017 a Las Vegas

Un certo Damian Salas è il primo “semi-campione del mondo”, ossia della “leg” International. E’ il reg argentino, infatti, a vincere l’evento di GGPoker e il tavolo finale dal vivo giocato al King’s Resort di Rozvadov. Ma non è finita qui, per lui, visto che si è qualificato per l’heads up  che si svolgerà al Rio Casino All Suite di Las Vegas il prossimo 30 dicembre dopo che il 28 dello stesso mese si sarà decisa l’altra “gamba” eleggendo il campione “domestic” che vede già definito il tavolo finale dal vivo.

E Salas ce l’ha fatta. Otto dei nove finalisti, su un field di 674 iscritti, si sono recati nella Repubblica Ceca per lottare per la parte del leone del montepremi di $ 6.470.400. Alla fine l'argentino Salas ha sconfitto il brasiliano Brunno Botteon in heads-up per rivendicare il primo premio di $ 1.550.969.

Per lui il best live cash della carriera che supera gli 1,4 milioni di dollari vinti proprio al main event Wsop di Las Vegas. Era l’anno di Scott Blumstein e del 43esimo posto di Dario Sammartino che seguimmo fino alla fine facendo da preludio all’impresa di ormai quasi due anni fa quando il nostro campione arrivò secondo. Per l’argentino sarà un’emozione totalmente differente ma è un successo che grida vendetta. Uscì (come in foto) con l’abbraccio della compagna ed era veramente commosso. Per lui era l’occasione della vita ma non riuscì a superare gente del calibro di Blumstein che era in forma smagliante, proprio da campione del mondo, un duo francese tremendo come quello composto da Pollak e Saout, fortissimi e la mitica favola di John Hesp, il simpatico signore inglese dalle stravaganti giacche. Ora Damian può diventare campione del mondo su 1500 player o giù di lì ma su una selezione mondiale davvero importante online per il momento che stiamo vivendo. Un titolo, insomma, che assume un grande valore.