Begni e Briotti super ma senza braccialetto nell'8 handed Nlh DeepStack Wsop

Roby Begni è uscito 39 esimo e Tommaso Briotti finisce 51esimo con l’Italia (anche se il primo è italosvizzero) che si ferma ancora prima dei super premi ma che, nonostante le presenze quest’anno non siano altissime per via dei blocchi all’ingresso negli Usa, continua a ben figurare.

Non arriva il braccialetto, quindi, nell'Event #33: $800 Eight-Handed No-Limit Hold'em Deep Stack che è tutta roba di Israele con la curiosa coincidenza del winner Koller e del runner up Ilani che non solo sono connazionali ma si chiamano tutti e due Ran. Non possiamo esimerci dalla battuta anche noi, che “Ran” per i due players!

Detto questo i nostri si accontentano di due monete da 7.066 dollari e 4.903 euro rispettivamente per l’italosvizzero e per il fortissimo torneista romano, Tommy2Up.

Insomma, il torneo numero 33 delle World Series ha raggiunto 2.778 entries per una prize pool di circa 2 milioni di dollari grazie al buy in assai abbordabile, 800 bigliettoni.

Ci sono volute meno di cinque ore di poker per raggiungere gli ultimi nove giocatori. Poi, dagli ultimi nove in poi, è stata tutta storia ad appannaggio dei Ran.

Così Ilani e Koller sono arrivati ​​al tavolo finale rispettivamente primo e settimo in chips. L'ex Ran era attivo sulla strada per il suo secondo posto, mentre il secondo si è rilassato e ha apparentemente capitalizzato ogni opportunità che si è presentata. Pare che questa sia la prima volta che due israeliani si contendono un braccialetto heads-up alle Wsop.

Per Koller il successo nel “derby” israeliano, la vittoria del suo primo braccialetto d'oro Wsop e il primo premio in denaro di $ 269.478.

"È incredibile. Non ho nemmeno le parole per descrivere quello che mi sta capitando. È tutto così surreale", ha commentato Ran che ora ripianificherà il suo schedule alla Wsop e giocherà altri eventi