Mario Perati vince il primo Ring italiano al Wsop Circuit al King's di Rozvadov

L’Italia si prende il primo Ring del Wsop Circuit al King’s Resort di Rozvadov con Mario Perati che vince il Bounty Hunter su 170 entries. Anello ancora più prezioso visto che è riuscito a battere Tomas Cimbolas, lituano e player che frequenta i principali circuiti europei di poker live. Per Super Mario una moneta da 15.826 euro in un torneo che costava 460 euro e che ha visto entrare 143 player più 27 rientri. Sul gradino più basso del podio Rico Roumen, olandese ma a premio è arrivato anche Andrea Tropea per 1.132 euro e un’altra bandiera italiana che sventola per un certo Jeff Lisandro che è uscito 14esimo per 1.038 euro. 

Da sottolineare anche l'itm di Andrea Galan, 16esimo per circa 1.000 euro e tanta fiducia per uno dei player più talentuosi del field italiano. 

Giocati anche altri due flight di qualificazione al mini Main Event, il Ring #5, con il Day1D che ha raccolto 280 entries e un super Nino Wagner, tedesco, che ha imbustato 1,4 milioni di gettoni inseguito da un’altra performance importante di Maciej Ludwik, polacco, che porta al Day2 ben 1.350.000. Bene per l’Italia Mario Nobile che imbusta 522.000 gettoni e Andrea Maria Patorno per 310.000. Qualificato anche Mario Colavita per 204.000 gettoni. 

Crescono le entries al Day1E con un chip leader di lusso e che, almeno finora, sembra dominare tutti: Pierre Neuville imbusta 1,8 milioni di chips e distacca Aslan Kalmaz per 1,1 milioni e Elena Litvinyuk, regular di Rozvavo, bella e brava giocatrice russa che arriverà al Day2 con 1.082.000 gettoni. 

Benissimo anche Giuseppe Soffio per 875.000 chips, il miglior Stack italiano finora. Si sono presentati in 362 con 44 qualificati per andare a conquistare il Ring numero 5 e una Prize pool garantita da mezzo milione di euro.