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Operazione All In, la storia pazzesca di Roby S: 'Ricorro in appello nonostante l'Ue'

27 maggio 2015 - 11:28

Dovrò ricorrere in appello perché, secondo la Commissione Tributaria provinciale di Brindisi, nel mio ricorso non è stata presentata la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 22 ottobre 2014.

Scritto da Ca
Operazione All In, la storia pazzesca di Roby S: 'Ricorro in appello nonostante l'Ue'

Se non ricorro la cartella esattoriale (pare si aggiri sui 110mila euro, ndr) andrà in esecuzione. Ma se abbiamo presentato il ricorso esattamente un anno prima della sentenza europea noi che ne potevamo sapere che l'Ue avrebbe deciso in quel modo? Tutto questo è assurdo!". Stupito, scoraggiato, deluso ma di sicuro mai domo e pronto ancora a fare battaglia: Roberto 'Roby S' Sabato, è uno dei poker players italiani più tartassati dall'Agenzia delle Entrate nell'ambito dell'operazione All in che ha spedito decine di cartelle esattoriali ai giocatori che avevano riportato vincite in tornei live nei casinò esteri. Ma il player di Mesagne non ci sta, ovvio: "Il mio fiscalista è sbalordito - confessa a Gioconews.it Roby - ora dovrò spendere altri 750 euro per andare in appello ma lui non vuole parcelle. Se vinciamo lo inviterò a cena talmente è schifato e non si rende conto di come possa essere successa una cosa del genere".
Purtroppo noi ne parliamo da tempo. Proprio ieri, tramite gli esperti Max Rosa e Sebastiano Cristaldi, avevamo analizzato la situazione.
Tuttavia ciò che è accaduto a Roby S è assurdo: se la Commissione Tributaria Provinciale di Brindisi è a conoscenza della sentenza del 22 ottobre 2014, perché non l'ha presa in considerazione per arrivare ad un merito della sentenza che, tra l'altro e come sembra di capire, è arrivata dopo un anno di attesa per il giocatore pugliese? Tempo ce n'era.
Se è vero il detto 'ignorantia legis non excusat' riferito ai cittadini, lo stesso dovrebbe valere per i nostri amministratori e per i nostri tribunali. Insomma, perché deve essere il contribuente anche in questo caso a spendere altri soldi per far valere le proprie ragioni e i propri diritti in virtù di un cambiamento del panorama giuridico sul caso in oggetto? Possibile quindi che i giudici debbano essere informati dall'ennesimo ricorso e non siano tenuti ad essere competenti nella materia della quale dovrebbero conoscere anche le virgole? Ovviamente sì e, come abbiamo visto ieri, esistono anche delle procedure ad hoc perché se a sbagliare è l'autorità fiscale non è detto che non debba pagare. Anzi.
"Ovviamente vado avanti anche se devo spendere altri soldi ancora. Vado in appello alla Commissione Tributaria Regionale di Lecce dove, speriamo, prendano in considerazione la sentenza Ue". Sentenza che aveva bocciato definitivamente il progetto All In. Ma pare che il sistema italiano lo voglia tenere in vita con qualsiasi mezzo e 'svista'.

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