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'Decreto salva PKR': dopo sette mesi PokerStars forse paga

21 febbraio 2018 - 13:52

Dopo sette mesi dalla promessa di rimborso ai players della room in 3D PKR, PokerStars stringe i tempi per i pagamenti. 

Scritto da Ca

Sono passati circa 7 mesi ma i soldi dei 60mila players della room in 3D, PKR, non sono ancora arrivati nelle casse dei creditori stessi. A pagare doveva essere PokerStars che, però, sta cercando di rimediare alla promessa di luglio 2017 sollecitando tutti i giocatori a presentare reclamo entro fine mese, cioè tra una settimana, il 28 febbraio. La room di Stars Group ha mandato una mail in questi giorni ai players tra i quali potrebbe esserci ancora qualche italiano che giocava dall’estero o che aveva un conto da prima dell’avvio delle room online “punto it”. Un “decreto salva PKR” voluto col duplice obiettivo di salvare i fondi dei players che si credevano ormai persi, ma anche quello di prendersi altre migliaia di conti gioco. In effetti il rimborso verrà fatto sull’account PokerStars dei giocatori. “Vogliamo che gli altri prendano sul serio quello che facciamo e che i players siano consapevoli di questo”, c’aveva tenuto a ribadire PokerStars.

La filosofia che arriva dalla famiglia Scheinberg continua a fare la differenza: “La recente insolvenza della room online PKR ha lasciato decine di migliaia di players in attesa dei crediti che avevano a stretto giro. Questo è ciò che accade quando i giocatori non sono protetti come dovrebbero essere. Non è giusto - spiegano da PokerStars - per questo abbiamo deciso di siglare un accordo con l’amministratore nominato dal tribunale per rendere disponibili i saldi dei giocatori di PKR in dollari”. In realtà tanti players della room in 3D fanno già parte di PokerStars e hanno un account. Per cui la room non fa altro che inglobare i players di PKR e cercherà di aumentare il proprio parco giocatori.   
Come detto stiamo parlando di 60mila players della room in 3D che verranno ancora incoraggiati a seguire alcune istruzioni inviate via mail e trasformare il loro account e il loro credito da PKR a PokerStars. In pochi clic la room di Amaya avrà incrementato i suoi conti gioco unici ma soprattutto soddisfatto quelli che ormai giocano solo su Stars e rischiavano di perdere soldi.   PokerStars ribadisce che “lo facciamo perché crediamo di migliorare la nostra linea di fondo per il mondo del poker. Siamo contenti di aiutare questi players ma soprattutto speriamo di incoraggiare anche altre aziende a fare lo stesso almeno in termini di protezione dei fondi dei giocatori”. 

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